VINCITORI
Il Governo Renzi alla prova del Senato. Oggi il nuovo premier si è presentato davanti all’aula parlamentare per chiedere la fiducia, esponendo in maniera sintetica il suo programma per rilanciare il sistema Paese, a partire da lavoro e imprese.
I temi toccati al suo discorso a Palazzo Madama sono stati principalmente declinati nelle parole chiave: scuola, imprese, giustizia e riforme.
Un pacchetto di riforme da più parti annunciato e auspicato che, secondo Renzi, sarà il cavallo di battaglia dell’intera legislatura. Al suo interno una maggiore trasparenza sui conti e l’uso efficace della rete.
“Dobbiamo provvedere a far emergere in maniera chiara ed evidente in che modo la Pubblica Amministrazione spende i soldi dei cittadini, rendicontando le spese sul web” ha spiegato il Premier.
“Un meccanismo rivoluzionario – ha precisato Renzi – per cui ogni cittadino potrà verificare online, giorno per giorno, qualsiasi decisione presa dai propri rappresentanti ed amministratori pubblici, a partire dalle spese amministrative“.
Sempre a livello amministrativo e in ottica egovernment, il nuovo Presidente del Consiglio incaricato ha promesso “l’arrivo a casa della dichiarazione dei redditi precompilata via internet”, “una giustizia riformata e 2.0”, “più risorse per l’Agenda Digitale, le startup innovative e trasformazione dell’economia in chiave digitale”. Ulteriore evidenza, infine, dovrà avere il tema delle smart city, da qualche mese accantonato ma che il Miur ha recentemente portata di nuovo alla ribalta con lo sbloggo dei primi 350 milioni di euro a favore dei progetti del bando ‘Smart cities and Smart communities and social innovation’.
(F.F.)