VINCITORI
Si chiama Sweetie, il suo volto ha lineamenti delicati e appena accennati di una bimba filippina e non ha più di 10 anni. Questo l’identikit dell’avatar che in Olanda ha permesso alla Polizia di individuare e schedare oltre 20 mila pedofili.
L’idea geniale di dare vita ad un personaggio virtuale è stata di Terre des Hommes che, sfruttando questo escamotage, è riuscita ad entrare in contatto con tutti quei consumatori di contenuti online pedopornografici che quotidianamente sono sul web a caccia di nuove ‘piccole’ prede.
Per descrivere il processo d’identificazione dei pedofili online è stato realizzato un breve documentario visibile a questa pagina: http://www.youtube.com/sweetie.
L’associazione ha dichiarato di aver permesso l’identificazione ufficiale di circa 2 mila individui originari di 65 Paesi. Predatori sessuali, come vengono spesso definiti, abituali frequentatori di siti per il Webcam Child Sex Tourism (WCST), cioè turismo sessuale via web cam.
Sul turpe fenomeno è stato anche rilasciato, lunedì scorso, un imponente studio di TDH: “Webcam child sex tourism. Becoming Sweetie: a novel approach to stopping the global rise of Webcam Child Sex Tourism” (leggi qui).