VINCITORI
Continua la sfida tra i giganti dell’high-tech mondiale per la corsa ai nuovi modelli di gadget elettronici. Dopo i tanto chiacchierati smart glasses e l’atteso orologio ipertecnologico, ecco che arriva la smart wig, o parrucca intelligente.
La Sony ha depositato un brevetto dedicato proprio a tale dispositivo e si chiama appunto SmartWig. Secondo The Guardian, all’interno della parrucca ci sarebbero centinaia di sensori e antenne wireless per lo sviluppo di una comunicazione integrata WIFi macchina-macchina e uomo-macchina.
Grazie all’uso parallelo di uno smartphone e un tablet, a cui possiamo aggiungere il GPS e sensori ultrasuoni/luci rosse, la parrucca digitale potrà esserci utile per monitorare uno spazio determinato in cui muoversi.
Le potenzialità del mezzo sono enormi e innumerevoli. Al momento Sony non ha dato ulteriori dettagli, ma è chiaro che potrebbe rivelarsi un ottimo device per disabili a vario livello, perché all’interno della parrucca è possibile inserire qualsiasi altro dispositivo per il controllo dello spazio in cui ci muoviamo e per lo sviluppo di più forme di linguaggio, quindi per non udenti, non vedenti e disabili gravi, ad esempio.
Tramite gli ultrarossi una carrozzina elettrica può tranquillamente essere guidata anche da un ipovedente, mentre altri sensori potrebbero rilevare i movimenti dei muscoli facciali e di quelli che si estendono sopra il cranio, trasformandoli in comandi. Soluzione particolarmente interessante per chi oggi è impossibilitato a muoversi al 100%.