VINCITORI
Svolta digitale per le scuole toscane che potranno contare su 2,5 milioni di euro di finanziamenti destinati a 137 istituti per acquistare computer, tablet, lavagne multimediali, fare formazione a insegnanti e studenti per il corretto utilizzo delle tecnologie e del web.
L’ok è arrivato grazie alla firma della Regione Toscana, apposta dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Angela Palamone, e dopo il via libera della Commissione di valutazione costituita sempre dalla Regione.
Obiettivo dell’iniziativa è stato non solo dotare le scuole di strumenti tecnologici al passo con i tempi, ma puntare decisamente alla formazione con il fine di: superare la distanza fra la didattica attuale e la società digitale in cui i ragazzi sono protagonisti; sostenere una capillare e continua formazione degli insegnanti; riconsiderare la stessa riorganizzazione spaziale delle scuole, oggi ancora prevalentemente basata su aule, corridoi, banchi, cattedre, lavagne tradizionali.
Come riporta Toscana Notizie, organo d’informazione ufficiale della Giunta regionale, il finanziamento totale (2 milioni e 545 mila euro) ha visto uniti, nello stanziare risorse, il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca (1.818 mila euro) e la Regione Toscana (727 mila euro).
Tre le tipologie di finanziamenti assegnati: 600 mila euro vanno al progetto “Scuola 2.0″, pensato per coinvolgere un plesso intero; un milione e 380 mila euro finanziano l’iniziativa “Classi 2.0″ (riguardante, cioè, singole classi di un plesso scolastico); i restanti 565 mila euro sono da ripartire per le “Classi 2.0″ posizionate in scuole di montagna e in piccole isole.
Su “Scuola 2.0″ hanno partecipato al bando 39 scuole toscane; 3 quelle finanziate (nelle province di Arezzo, Firenze, Pisa. Allegato A) ciascuna delle quali otterrà 200 mila euro: 140 a carico del MIUR e 60 a carico della Regione Toscana.
Su “Classi 2.0″ sono state 209 le richieste di intervento: 83 (13 Arezzo, 14 Firenze, 10 Grosseto, 6 Livorno, 7 Lucca, 6 Massa Carrara, 8 Pisa, 7 Pistoia, 2 Prato, 10 Siena) otterranno il finanziamento per i territori non montani e non insulari (allegato B). Altre 51 classi (11 Arezzo, 10 Firenze, 5 Grosseto, 7 Lucca, 7 Massa Carrara, 3 Pisa, 2 Pistoia, 2 Prato, 4 Siena) otterranno, sempre su “Classi 2.0″, finanziamenti per i territori di montagna e piccole isole (allegato C).
Rispetto all’azione “Scuola 2.0″ (600 mila euro per tre sole scuole) quella chiamata “Classi 2.0″ vede assegnati contributi di importi ovviamente minori (da 6 mila a 20 mila per ciascuna classe interessata).
Le spese finanziabili riguardano acquisti di tecnologie e possibilità di adeguare gli impianti per la connettività e di fare interventi, non strutturali, legati alla sistemazione degli spazi (ad esempio acquisto di nuovi arredi) che consentano una didattica 2.0.