VINCITORI
Si è parlato di smart city, ICT ed ebusiness al convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Milano dal titolo: “Economia digitale: Smart City. Un’opportunità di mercato per le aziende francesi e italiane“. Un’iniziativa che ha visto il contributo dell’Agenzia Francese per gli Investimenti Internazionali e la Chambre Française de Commerce et d’Industrie en Italie (CFCII), con l’obiettivo di fare luce su nuovi mercati e sull’importanza di investire in infrastrutture digitali, in sviluppo sostenibile e in servizi smart tech.
Secondo i dati forniti dall’Istat, lo scambio tra regione Lombardia e Francia, relativo ai segmenti sopra evidenziati, è stato pari a 2 miliardi di euro nel 2012: 940 milioni di euro le importazioni (64% nazionale) e 842 milioni le esportazioni (51% nazionale).
Per import di prodotti, si evidenzia nell’indagine, Milano è al top, con il 59%, seguita da Monza e Brianza (35%), mentre nelle esportazioni si invertono le posizioni: Milano è al secondo posto (29%), dopo Monza e Brianza (57%). La Lombardia esporta soprattutto componenti elettronici e schede elettroniche (64%), che sono il prodotto più importato (31%) insieme agli strumenti e apparecchi di misurazione e precisione (30%).
Tra i servizi che più di altri si ritiene valorizzino una smart city, si legge nel documento, il 26,9% delle aziende guarda alla rete Wi-Fi diffusa su tutto il territorio della città, ma anche la possibilità di ottenere informazioni in tempo reale sui vari aspetti del vivere e lavorare quotidiano (17,7%).
“Creare una Milano smart – ha dichiarato Erica Corti, membro di giunta della Camera di Commercio di Milano – significa migliorare la qualità della vita dei cittadini, rafforzare la competitività e l’attrattività della nostra città a livello internazionale. Una strada da seguire con determinazione e che può essere una occasione di sviluppo per le nostre imprese nell’ambito di una collaborazione con Paesi come la Francia che hanno già compiuto passi importanti in questa direzione“.