SOCIAL MEDIA: #Andreotti è argomento più discusso su Twitter, notizia decesso fa il giro del mondo

di Flavio Fabbri |

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È morto stamane, all’età di 94 anni, Giulio Andreotti, uno dei politici più longevi e di spicco della storia repubblicana d’Italia, dai giorni della Costituente ad oggi. Sette volte presidente del Consiglio e 14 volte ministro della Repubblica, Andreotti ha avuto un ruolo di massima importanza nel suo partito di sempre, la Democrazia Cristiana, nel Parlamento e nella vita politica e culturale del Paese.

 

La notizia del suo decesso, avvenuta poco prima delle 13,00, ha praticamente fatto il giro del mondo in tempo reale, sia sui social media, sia sulle principali emittenti televisive e radio, nonché sulle pagine online delle testate più celebri: BBC, El Pais, Le Figaro, Financial Times, Wall Street Journal, Le Soir, Frankfurter Allgemeine Zeitung, New York Times.

La breaking news è saltata sugli schermi di mezzo mondo dalla Francia alla Spagna, dalla Gran Bretagna agli USA, dal Canada alla Germania, fino alla Cina e al Sud America.

 

È su Facebook e Twitter, però, che il suo nome sta macinando messaggi e tweet da ore, ormai, conquistando sul sito di microblogging il titolo di notizia più seguita, con l’hashatag inevitabile di #Andreotti. Tra i primi a twittare l’accaduto ci sono stati La7, l’Huffington Post Italia e Rai News.

 

Quasi tutti messaggi di cordoglio, di ricordo commosso, ma ovviamente non mancano quelli degli avversari e di chi ha avuto modo, fino alla fine, di scherzare sui tanti momenti della vita di Andreotti, come uomo (‘Pensavo fosse immortale’) e ‘divo’ (in relazione al celebre film di Paolo Sorrentino, premiato al Festival di Cannes nel 2008).

 

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