VINCITORI
L’industria culturale italiana arriva in Cina, grazie ad un accordo editoriale della Giglio Group SpA e un importante operatore radio-televisivo locale. La scarna nota che ne dà notizia annuncia solo la partnership, senza svelarne i dettagli finanziari e tecnici.
Giglio Group Spa, editore di canali digitali presente in 32 Paesi, opera sul digitale terrestre e il satellite, tra i suoi canali ci sono Play.me, Acqua, Nautacal Channel, Y&S, Music Box e Live. I termini dell’accordo saranno comunque illustrati a Milano mercoledì 8 maggio.
La nuova piattaforma, su cui entreranno diversi partner italiani dell’audiovisivo, punta a diffondere in Cina contenuti legati alla cultura, allo stile di vita e alle eccellenze italiane, e sarà accessibile da qualsiasi piattaforma.
“Il progetto – recita la nota – riveste importanza sia per la valorizzazione dell’Italia e del ‘made in Italy’, che per la promozione di un progressivo avvicinamento tra la cultura ed i mercati di Cina ed Italia, con l’intento, attraverso la crescita di sinergie tra le rispettive industrie, di innescare ulteriori potenzialità di sviluppo”.