BIG DATA: indagine Gartner, aumentano gli investimenti per il 42% delle aziende IT

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Il 2013 potrebbe essere l’anno delle piattaforme Big Data, secondo una nuova indagine Gartner. Il 42% degli intervistati, infatti, ha dichiarato che l’azienda di cui fa parte investirà sicuramente in tecnologie di questo tipo durante l’anno in corso.

 

Società di Information Technology, per lo più, che in tal modo tentano di innovare il proprio business creandosi nuove opportunità e ritagliandosi nuove fette di mercato. “Si tratta di un settore dove ogni azienda è pioniera – ha spiegato Doug Laney, Research vice president di Gartner – molte di queste strutture sono ancora ai primi passi sul mercato e stanno cercando di trovare il modo giusto di approcciare ai Big Data“.

 

In effetti, le compagnie IT sanno che devono per forza approntare nuove strategie di settore, ma allo stesso tempo non sanno su quale tecnologia scommettere. Le potenzialità di business insite nel mercato dei servizi Big Data sono enormi, ma al momento non è chiaro che tipo di applicazioni andranno per la maggiore nei prossimi anni. Probabilmente, sempre secondo dati Gartner, il 20% almeno delle principali 1000 aziende IT di tutto il mondo avranno già stabilito una propria strategia Big Data entro il 2020.

 

La grande quantità di device attivi, già oggi, in tutto il pianeta sta generando un flusso di dati mai visto prima. Sono 8 miliardi gli apparecchi potenzialmente attivi e in circolazione, è dato per scontato che tale produzione di informazioni troverà un modello di business a breve che consenta un ritorno degli investimenti in tempo assolutamente accettabilei

 

Secondo stime IDC, invece, entro il 2015, il mercato dei sistemi e delle soluzioni per la gestione, l’elaborazione e la conservazione di grandi volumi di dati varrà almeno 17 miliardi di dollari, soprattutto nelle componenti server, software e storage. 

 

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