UNIFIED COMMUNICATIONS: mercato da 11,7 miliardi in Europa, Africa e Medio Oriente

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Crescerà sempre di più il mercato dei servizi ‘unified communications and collaboration’ (UC&C), secondo il nuovo studio IDC, con un valore approssimativo nel 2016 di 11,7 miliardi di dollari (nel 2011 è stato pari a 6,9 miliardi).

 

L’aumento di investimenti e della stessa domanda sarà intorno all’11% per i prossimi cinque anni, soprattutto in Europa, ma anche in Africa e Medio Oriente, si legge in un comunicato della società di ricerche di mercato.

In particolare, la Germania sarà il traino di molti dei Paesi dell’Unione, segnando una crescita del 10,3% per quest’anno, seguita dalla Francia (9,6%) e dal Regno Unito (7,7%). Per le altre regioni menzionate, sicuramente bene hanno fatto sul mercato dei servizi UC&C il Sud Africa e la Turchia.

 

Gli investimenti in nuove startup, impegnate nello sviluppo di applicazioni e software UC&C, hanno cominciato a dare i loro frutti, consentendo, a seconda dell’area, di implementare modelli di business adatti al mercato di riferimento.

 

Un’architettura di sistemi e soluzioni per la comunicazione unificata in ambienti collaborativi che consente di ridurre i costi, ammortizzare le spese, ottimizzare i processi gestionali, manageriali e decisionali, grazie  ad alcuni servizi già abbastanza diffusi come l’Instant Messaging (IM), la videoconferenza, la telepresenza, il VoIP, la comunicazione in mobilità.

 

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