VINCITORI
Sale progressivamente, nell’ultimo anno, il numero di coloro che in Italia si affida alle piattaforme di ecommerce per fare acquisti di ogni tipo. Lo evidenzia uno studio Netcomm, Consorzio del commercio elettronico italiano, con un aumento del 30% sul 2011. Gli eshoppers nel nostro Paese, infatti, sono ormai più di 12 milioni, per una frequenza media di acquisti online di 3,5 transazioni per trimestre.
Uno shopping piuttosto variegato, che mostra una netta preferenza però per i libri (16,5%), seguiti dall’abbigliamento (12%), quindi dai biglietti di viaggio (11,3%) e dalle ricariche telefoniche (8,2%).
Dati molto positivi, che lasciano pensare ad una crescita più forte nei prossimi mesi. “Nel giro di tre anni la ‘internet economy’ registrerà una crescita annua tra il 13% e il 18%, raggiungendo un valore di 59 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto ai 31 miliardi del 2010“, ha spiegato Roberto Liscia, presidente Netcomm, sottolineando che il web “contribuirà tra il 3,3% e il 4,3% al Pil nazionale“.
Il Consorzio del commercio elettronico in Italia ha promosso un ‘sigillo‘ di garanzia, sicurezza ed affidabilità per i siti di ecommerce, con il fine di tutelare maggiormente i consumatori della rete. Recentemente, inoltre, Netcomm ha varato un Codice di autoregolamentazione per il commercio elettronico, relativo alle modalità di comunicazione e diffusione degli sconti e delle comparazioni dei prezzi online.
