VINCITORI
La recente nomina di Maximo Ibarra ad amministratore delegato di Wind Telecomunicazioni è stata valutata da molti analisti come un chiaro riconoscimento al management italiano che è riuscito negli ultimi anni a raggiungere ottime performance e guadagni, tanto da raggiungere il 30% dell’ebidta di Vimpelcom, conglomerato russo di cui Wind fa parte dall’anno scorso.
Un dato eccezionale, di cui prorio Ibarra è stato sicuramente artefice nello svolgimento del precedente incarico come Direttore della Business Unit Consumer di Wind. Il futuro del dopo Naguib Sawiris è già molto chiaro, secondo Ibarra che ha affermato: “L’obiettivo è conquistare il primo posto nel mercato consumer in Italia e di crescere velocemente nel segmento corporate“.
Pur in un contesto economico difficile e pieno di insidie, Ibarra assicura che: “Nel corso dei prossimi dodici mesi Wind proseguirà ad investire significativamente nel mobile internet sfruttando al meglio le licenze LTE, recentemente acquisite, per cogliere tutte le opportunità della domanda di broadband in forte crescita“.
I consumi sono in forte contrazione, ma l’ad Wind è sicuro di riuscire comunque a portare l’azienda di telecomunicazioni al primo posto del segmento consumer, che è il più importante per grandezza in Italia. Un impegno che ha il chiaro sapore della sfida, in un mercato che vede al momento Wind detenere il 25% circa delle quote, subito dietro Telecom Italia e Vodafone, intorno al 30%.