VINCITORI
È stata annunciata nei giorni scorsi una nuova piattaforma di cloud computing targata Hewlett-Packard. Un servizio pubblic cloud, si legge in un articolo su Bloomberg, che HP vuole offrire per sfidare Amazon a prezzi più bassi sul mercato favorendo l’erogazione aperta e condivisa dei servizi della ‘nuvola’ ad un elevato numero di utenti.
Dal 10 maggio sarà lanciata una prima versione beta, ma al momento l’azienda di Palo Alto non ha voluto rendere note le tariffe per il servizio e le sue condizioni. La scelta di scendere in campo nel cloud computing è stata una mossa necessaria per non rimanere indietro nel settore cloud dove altri grandi players hanno già preso posizione, tra cui IBM, Verizon Communications ed AT&T.
La vera sfida ora, secondo Frank Gens, Chief analyst di IDC, “è riuscire ad offrire al pubblico un servizio di qualità ad un prezzo il più possibile competitivo su un mercato che entro la fine del 2012 varrà almeno 60 miliardi di dollari, come nel caso di Hp che vuole diminuire i prezzi da otto a cinque centesimi l’ora“.
L’offerta HP consentirà nel tempo alle imprese di scegliere tra cloud pubblico, privato o ibrido, attraverso una piattaforma personalizzata, in cui le aziende troveranno gli strumenti per gli sviluppatori, negozi online per i tool e software business-ready.
HP ha anche già programmato la costruzione di diversi data center, di modeste dimensioni, in alcuni Paesi e basati su tecnologie proprietarie.