VINCITORI
Che sarebbe stato un successo lo davano per scontato in molti e i gli ultimi dati pubblicati dalla britannica Datawind, azienda scelta da Nuova Delhi per la produzione del device, confermano quelle previsioni: nelle ultime due settimane i preordini del nuovo tablet low cost Aakash sono arrivati a 1,4 milioni.
Una domanda che probabilmente rimarrà costante anche nelle stime delle prossime settimane, quelle di gennaio e di febbraio. Un ulteriore dato positivo che ha portato alcuni a paragonare i trend di vendita di Aakash con quelli dell’iPad 2. Un accostamento azzardato perchè, spiega un articolo apparso ieri su TechChrunch, si tratta per lo più di indicazioni di acquisto e non di prenotazioni vere e proprie.
Si tratta del tablet meno costoso al mondo, solo 50 dollari, costruito e venduto in India, un paese enorme, secondo al mondo dopo la Cina per numero di abitanti, con una grande fascia di under 30 su cui il Governo indiano vuole scommettere per il futuro.
La produzione, al momento, è stata affidata a Datawind nei suoi impianti indiani, ma alla luce dei nuovi dati sugli ordini, è probabile che le linee di montaggio non siano in grado di soddisfare l’elevato livello della domanda e già si lavora alla costruzione di 3 nuovi stabilimenti a Cochin, Noida e Hyderabad.
Aakash ha uno schermo touchscreen da 7 pollici, la funzione WiFi, un lettore multimedia e batterie da 180 minuti. Il tablet utilizza un sistema operativo Android 2.2 ed è provvisto di una memoria esterna da 2 Giga.
