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INTERNET: una rete ethernet a 100 GB per lo US Department of Energy

VINCITORI

Il Dipartimento di Stato americano per l’Energia (US Department of Energy – DoE) ha annunciato il lancio, entro il mese di novembre, di un network interno che può contare su una rete ethernet a 100 Gbps. Un canale di comunicazione per la comunità scientifica e della ricerca degli Stati Uniti utile alle scambio di informazioni in tempo reale, di contenuti e dati in grande quantità ed a elevata velocità.
 
 Tra gli usi più importanti a cui la rete potrà essere utile, sicuramente la possibilità di simulare gli effetti del cambiamento climatico nei prossimi anni, le applicazioni nel campo della fisica, dell’astronomia e di altri settori chiave per lo sviluppo di soluzioni energetiche più sostenibili e di minore impatto sull’ambiente. Il network sarà presentato ufficialmente al prossimo evento dell’Energy Sciences Network (ESnet), la conferenza dedicata al supercomputing di Seattle (12-18 novembre).
 
 “Ogni 4 anni, dal 1990 a oggi, il traffico dati delle nostre reti scientifiche è aumentato di un fattore 10 – ha spiegato Steve Cotter, responsabile programma ESnet – Mai nel passato una quantità simile di informazioni è stata a portata di mano della comunità dei ricercatori e ora c’è la necessità di memorizzare tutto e di renderlo disponibile al maggiore numero di persone, per questo è di estrema rilevanza la notizia di una nuova rete a 100 Gbps“.
 
 ESnet, programma scientifico del Dipartimento dell’Energia Americano (DoE), fornisce attualmente una rete di supporto per le comunicazioni tra Università, centri di ricerca e di studio di appena 10 Gbps. La nuova piattaforma, fortemente sostenuta dell’amministrazione di Barack Obama, avrà un costo indicativo di 62 milioni di dollari e unirà tra loro tre importanti centri di ricerca nazionali: Lawrence Berkeley National Laboratory in California, Argonne National Laboratory in Illinois e Oak Ridge National Laboratory nel Tennessee.
 
 Per la realizzazione dell’infrastruttura è stata usata fibra scura appartenete ai consorzi Level 3 Communications e Internet 2, mentre i 14 router necessari sono stati forniti da LGS Innovations e costruiti da Alcatel-Lucent.

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