VINCITORI
Ci sono voluti 5 anni, ma alla fine anche Twitter ha raggiunto una bella la bella cifra tonda di 100 milioni di utenti unici, di cui 50 milioni circa giornalieri. Facebook ci ha messo solo un anno in meno, quattro, per raggiungere la stessa cifra, annunciata da Mark Zuckerberg nell’agosto del 2008 dalla propria pagina Fb. Molti degli iscritti al sito di microblogging tweettano, ma tanti altri semplicemente si connettono per vedere cosa succede fuori dalle finestre dell’ufficio e di casa.
Secondo quanto pubblicato dal blog aziendale, circa il 40% degli utenti di Twitter utilizza la piattaforma come mezzo di informazione generico. Il sito, come altri social network globali, è ormai una piazza in cui tutti i suoi iscritti, ida ogni parte del il mondo, accedono al web per connettere esperienze diverse, confrontare stili di vita, raccontare i luoghi delle rivolte politiche e sociali, annunciare feste e lanciare tendenze artistiche e nuove strategie di marketing.
La crescita dell’azienda va di pari passo con i servizi offerti da Twitter e il CEO Dick Costolo ha annunciato ieri, con comprensibile soddisfazione, che il numero di utenti è aumentato rispetto all’anno scorso dell’82%, con l’entrata a fine anno di altri nuovi 26 milioni di utenti.
Anche la composizione del pubblico è cambiata e finalmente, anche a causa dello sgretolamento di MySpace, circa l’87% dei musicisti USA hanno un profilo di Twitter, così come l’83% dei politici e il 70% dei giocatori della National Basketball Association – NBA.
Riguardo alla possibilità di aumentare i celebri 140 caratteri dei tweets, Costolo ha per il momento escluso questa opzione, dichiarando che è meglio ‘Continuare ad offrire semplicità ed efficienza, in un mondo sempre più complesso‘. Visti i numeri, come dargli torto.