VINCITORI
Qualcosa si muove anche in Italia, in relazione alla fibra e alle reti di nuova generazione. La Regione Lombardia ha deciso di investire in fibra ottica 1,4 miliardi di euro nei prossimi 6-7 anni e il via al progetto è arrivato dopo l’incontro tra il presidente Roberto Formigoni e i principali operatori telefonici che operano nel paese.
Il progetto Bul Regione Lombardia, si legge in una nota dell’ufficio stampa della Regione, si prefigge di realizzare un’infrastruttura in fibra ottica passiva che si basa sul modello organizzativo-finanziario di project-financing, in cui pubblico e privato condividono le spese e gli investimenti nelle infrastrutture, minimizzano l’impatto dell’iniziativa in termini di costi sui cittadini. L’idea di rete di nuova generazione si sviluppa su due fronti: uno più tipicamente riconducibile alla realizzazione della infrastruttura, incentrato sulla creazione di una NewCo, una società veicolo ad hoc da costituire (Special Purpose Vehicle o SPV), futuro proprietario e gestore (passivo) della rete; e un secondo fronte, assai articolato, di sostegno alla domanda, con lo scopo di agevolare in tempi brevi un vasto utilizzo della fibra ottica, incentrato sulla Regione Lombardia.
“Il progetto – ha detto Formigoni – si fonda su un approccio fortemente innovativo di politica industriale, che Regione Lombardia promuove, chiamando gli attori del settore ad essere co-protagonisti di un’impresa d’avanguardia per il nostro Paese e non solo“.
Tra gli obiettivi annunciati: una rete di accesso in fibra ottica fino alle abitazioni per tutta la popolazione residente nel territorio su cui sorgeranno le infrastrutture, il coinvolgimento dei soggetti pubblici partecipanti in una intensa opera di sostegno alla domanda di servizi, condivisione dei cavidotti esistenti per la posa di cavi della rete primaria e massima sinergia tra operatori e sistema degli enti locali al fine di conseguire ottimizzazioni dei tempi e riduzioni delle spese di investimento.
Al tavolo della Regione Lombardia hanno partecipato, oltre a Formigoni, il Project manager Bul di Finlombarda, Raffaele Tiscar, il capo-dipartimento per le Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo economico, Roberto Sambuco, Marco Patuano e Oscar Cicchetti, amministratore delegato e responsabile della strategia di Telecom Italia, Paolo Bertoluzzo e Stefano Parisse, amministratore delegato e responsabile della strategia di Vodafone, Stefano Parisi, Alberto Calcagno e Mario Mella, rispettivamente amministratore delegato, direttore generale e chief technology officer di Fastweb, Ossama Bessada, Romano Righetti e Carlo Ongaro, amministratore delegato, vice direttore generale e responsabile business di Wind.
