VINCITORI
Girava già da giorni la voce di un possibile interessamento di Apple a produrre un iPhone con tecnologia Long Term Evolution, ma ora è stato lo stesso Steve Jobs, Ceo dell’azienda, ha parlare liberamente di smartphone next-generation TD-LTE (Long Term Evolution Time Division Duplex), come riporta oggi la Reuters. Un iPhone 4 compatibile con reti UMTS e le nuove infrastrutture 4G, che in Cina sono in via di sperimentazione in tutto il Paese e in alcune aree già pronte all’uso, potrebbe arrivare in meno di un anno, affermano gli ingegneri di China Mobile.
“Apple si è dichiarata favorevole alla produzione di un apparecchio in grado di supportare lo standard TD-LTE – ha affermato di recente al Forum Economico di Davos in Svizzera e ha ribadito ieri in un incontro di partito il presidente del carrier asiatico, Wang Jianzhou – speriamo allora di vedere al più presto un iPhone in grado di funzionare su rete TD-SCDMA“.
I più informati frenano però, perché la tecnologia LTE è molto esigente in termini di consumi energetici del device e la batteria dell’iPhone non è al momento in grado di reggere l’interazione con tale rete; in secondo luogo è uno standard completamente nuovo per Apple e in pochi scommettono su una produzione dedicata al TD-LTE nel breve periodo.
Ciò che è certo è che China Mobile con i suoi 590 milioni di abbonati è un operatore che fa gola a tutti e la Cina, ormai è chiaro, diverrà il più grande mercato di telefonia mobile e quindi di smartphone al mondo, senza contare gli utenti Internet. La tecnologia LTE, che in Cina è in fase avanzata di testing, assicura ottimi risultati in termini di velocità di trasferimento dati e di efficienza spettrale e non c’è dubbio che sarà la tecnologia del futuro a cui tutti, Apple compresa, faranno riferimento.
A differenza dell’HSPA e dell’HSPA Evolution, che utilizzano la stessa copertura radio della rete UMTS, nel caso dell’LTE è necessario predisporre una copertura radio dedicata, realizzando di fatto una nuova rete aggiuntiva a quella dell’UMTS, o di qualsiasi altro sistema di accesso cellulare, come il GSM, il CDMA2000 e così via. Un fatto che richiede ad ogni singola nazione ingenti sforzi economici, non semplici da sostenere in periodi di crisi economica e finanziaria.
In Cina la commercializzazione dei servizi LTE inizierà in tutto il Paese nel 2012, mentre in alcune regioni d’Europa, come i Paesi scandinavi, è già partita durante lo scorso anno. In Italia l’LTE è in fase di sperimentazione embrionale, per così dire, grazie all’impegno di Telecom Italia, Vodafone e H3G, con prospettive di commercializzazione a partire dal 2012 soprattutto in aree metropolitane.