POKER ONLINE: nel 2010 raccolti 2,79 miliardi di euro. Il 35,4 % in più sull’anno passato

di Flavio Fabbri |

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Giochi online, scommesse, poker, lotterie sul web, gli italiani impazziscono per l’online gaming e la febbre del gioco non sembra conoscere freni. Se non ci è riuscita la crisi economica, non sembra che tale settore possa subire per altri motivi battute di arresto nell’immediato. Secondo gli ultimi dati, forniti da Agicos, da gennaio a novembre 2010 solo il poker online ha fruttato 2,79 miliardi di euro, il 35% in più del dato del 2009.

Un mercato che, come detto, non conosce limiti alla sua crescita, tanto che si attende per la fine dell’anno un ulteriore aumento della raccolta da remoto fino a 3 miliardi di euro secchi (il 2009 chiuse a 2,3 miliardi). Il mese di novembre, comunque, sembra esser stato quello più proficuo, con un incasso per i player del settore che si aggira attorno ai 245,7 milioni di euro, anche qui un 5% in più sul dato annuo.

Nel mese appena passato, inoltre, anche le scommesse sportive hanno visto un deciso incremento delle giocate, con 131,2 milioni di euro, il 4,6% in più sul mese precedente.

Un mercato che, secondo i dati forniti dall’Agenzia di stampa giornalistica dedicata al mondo dei concorsi e delle scommesse, è in mano a 4 operatori che da soli controllano l’80% delle quote di gioco. Tra questi, al 30 novembre 2010, troviamo Microgame (29,5 milioni di utili), Pokerstars (23,3), Gioco Digitale/bwin (15 milioni) e Lottomatica/Totosì (10,8 milioni). Seguono più indietro la SNAI (5,5 milioni) e Party Poker (2 milioni).
 

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