SOCIAL NETWORK: via libera a Twitter e Facebook nell’esercito USA

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

I social network sembrano non trovare nessun ostacolo alla loro diffusione, neanche all’interno delle forze armate americane, con l’annuncio dato sabato dal Pentagono del via libera a Facebook e Twitter tra i membri delle Forze Armate USA. Non sembra infatti che le reti di comunicazione elettroniche, in dotazione all’esercito, soffrano delle stesse gravi minacce alla sicurezza nazionale che gravano su quelle civili, ribaditi anche di recente dalla stampa nazionale ed internazionale con lo scontro Google-Pechino, e che in questo caso non trovano seguito.

I benefici del web 2.0 sono considerati evidentemente, dalle alte sfere dell’US Army, molto più importanti dei possibili rischi che gravano sulla sicurezza nazionale, perché i social media permettono ai soldati di rilassarsi, di tenere i contatti con i famigliari e gli amici, di informarsi e aggiornarsi alle nuove tecnologie della comunicazione.

Gli unici dubbi sono quelli sollevati dai reparti più duri dell’esercito, come i Marines ad esempio, dove l’accesso ai social network come YouTube o ai siti di gambling online è ancora considerato un problema, soprattutto per la pornografia online che dilaga tra i commilitoni e i giochi d’azzardo che prosciugano i loro conti in banca.

Nota a parte va fatta per i sempre più popolari siti web che promuovono i cosiddetti ‘crimini d’odio’, gli hate crime, pagine online molto frequentate anche dai militari USA e in cui si incita all’odio razziale, religioso e alla discriminazione anche violenta di omosessuali o ‘diversi‘.

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