FEMTOCELLE: mercato in crescita per il 2010 e fatturato da 50 milioni di dollari

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Presto le femtocelle saranno un oggetto di arredo comune nelle nostre abitazioni, piccole, a scomparsa e in grado di assicurare costantemente un ottima ricezione mobile dei nostri telefonini. È quanto prevede e si augura la società Ubiquisys, controllata Google, che è uno dei principali fornitori di tecnologia femtocelle, ripetitore di onde radio a basso consumo per ambienti domestici.

Un mercato molto dinamico, soprattutto per le applicazioni di femtocelle nella telefonia mobile 3G, con risultati eccellenti nel miglioramento della ricezione di cellulari e device mobili in generale. La Ubiquisys, ad esempio, propone sul mercato consumer già oggi apparecchi di ultima generazione, come il G3-Mini, al di sotto dei 100 dollari.

Una strategie di contenimento dei prezzi finalizzata a stimolare la diffusione della tecnologia in quei Paesi dove ancora poco è conosciuta e che ha assicurato a Ubiquisys ordini per nuove 100mila unità.

Il mercato delle femtocelle, fino ad oggi considerato di nicchia e troppo costoso, che conta tra i suoi produttori anche Cisco e Samsung Electronics, è considerato dagli analisti internazionali uno dei settori dai trend di crescita più interessanti nei prossimi anni, con vendite previste per il 2010 di oltre 460 mila unità e un fatturato stimato in 50 milioni di dollari.
 

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz