CINEMA: a Hollywood si torna a lavorare. Aumentano le assunzioni di 3000 unità

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Buone notizie per il cinema americano e non solo, con 3000 nuovi posto di lavoro in più previsti in questi primi mesi del 2010. Il 2009 si era infatti chiuso in malo modo e nonostante gli ottimi incassi di diverse produzioni i tagli all’occupazione non sono mancati.

A dare nuova linfa al comparto sembra sia stata proprio la televisione, l’antica rivale del cinema che, secondo un Rapporto economico sull’area di Los Angeles realizzato dalla LA County Economic Development Corp., ha in serbo diverse commesse al cinema per nuove serie tv per il biennio 2010-2011, regalando una ventata di ottimismo a tutto l’ambiente.

Secondo lo studio, solo a Los Angeles, il centro della produzione cinematografica e televisiva negli Usa, si sono persi 9.000 posti nel 2009, portando il numero degli impiegati totali nell’industria a 132.400. Perdite attribuibili alla crisi economica e alla diminuzione dei ricavi pubblicitari, ma anche a politiche di agevolazione fiscale che in California hanno fallito, premiando invece stati come New York, Louisiana o New Mexico.

Proprio questa settimana il governatore della California, Arnold Schwarzenegger, ha annunciato un programma in grado di generare oltre 710 milioni di dollari nel settore cinematografico e audiovisivo, con ricadute positive sull’occupazione durante l’attuale anno fiscale in corso.

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