WEB: effetto Iran, nel traduttore di Google entra anche il persiano

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Sarà l’effetto Iran, o semplicemente le normali esigenze di una corporation globale come Google, sta di fatto che una nuova lingua è entrata nel parlato del web, grazie ad un’applicazione che permette di tradurre blog, notizie e messaggi dall’inglese al persiano e viceversa. Il farsi, come viene comunemente chiamata la lingua ufficiale parlata in Iran, è la 42° lingua disponibile nel programma di traduzione di Big G.

Probabilmente Google era già al lavoro per rendere utilizzabile tale opzione, ma è certo che non poteva scegliere momento migliore per il suo lancio. L’Iran è sconvolto da violente sommosse di piazza come non si ricordava dai tempi della rivoluzione islamica di 30 anni fa. A fronteggiarsi sono Mahmud Ahmadinejad, ufficialmente vincitore delle ultime elezioni e il candidato riformista Mir Hossein Mousavi, che annuncia brogli e pressioni indebite sull’elettorato. L’opposizione all’attuale presidente iraniano fa molto affidamento alla propaganda e alla comunicazione sul web.

Il farsi, o anche detto Parsi, è una lingua diffusamente parlata nel paese iraniano, ma anche nell’Afghanistan e nel Tajikistan, coinvolgendo una grande fascia di popolazione mediorientale e delle province dell’Asia centrale.
 

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