VINCITORI
“Basta con l’accesso gratuito ai siti di informazione on-line“, così il magnate dei media Rupert Murdoch chiede a gran voce un cambiamento nel mondo dell’informazione in rete. Tutti i siti dei quotidiani on-line, secondo l’editore australiano, dovrebbero sviluppare delle forme di pagamento per consultare le notizie pubblicate: “Altrimenti i prossimi tempi saranno duri per la sopravvivenze stessa dei giornali, anche on-line“.
Murdoch, che è proprietario di uno dei pochi siti d’informazione a pagamento negli USA, sottolinea che la pubblicità ormai non è più in grado da sola di sorreggere l’industria della carta stampata. Il suo impero mediatico è costituito da testate prestigiose come il Wall Street Journal, New York Post, il Times di Londra e altri giornali in Gran Bretagna e in Australia, tutti consultabili on-line e ancora gratuitamente.
E’ proprio di questi giorni la notizia che la società proprietaria del New York Times ha minacciato di chiudere il Boston Globe, a meno che i sindacati del quotidiano non accettino rapidamente concessioni per 20 milioni di dollari.