VINCITORI
“Più infrastrutture e investimenti nell’Information Technology ci daranno dei risultati immediati, sia in termini di economia nazionale, sia da un punto di vista occupazionale“. È quanto dichiarato dal ministro degli Interni e dalla Comunicazione del Giappone, Kunio Hatoyama, ai margini della presentazione del nuovo piano anticrisi varato dal governo e che dovrebbe partire entro la primavera prossima.
Un piano ambizioso che nelle intenzioni dell’esecutivo nipponico dovrebbe garantire nell’arco di tre anni “Almeno 400mila posti di lavoro in più” in diversi comparti del settore delle Telecomunicazioni, dei servizi, dei trasporti e delle infrastrutture, ha affermato il ministro, “Ma anche nuovo business legato all’utilizzo delle frequenze radio liberate dallo switch-over digitale e dagli investimenti in ICT per le piccole e medie imprese del Paese“. Basteranno tre anni per uscire dalla crisi? A Tokio si spera, ma nel frattempo si corre anche ai ripari. E’ da dicembre, infatti, che si discute attorno ad una super-finanziaria da quasi 1000 miliardi di dollari, che ad aprile dovrebbe entrare in vigore e risanare la claudicante industria del Sol Levante.