VINCITORI
L’operatore di telecomunicazioni statunitense ha chiuso il terzo trimestre 2006 con utili pari a 2,17 miliardi di dollari (56 centesimi per azione) in crescita del 74% rispetto 1,25 miliardi di dollari (38 centesimi per azione) archiviati nello stesso periodo del precedente esercizio. In crescita anche i ricavi (+52%) che si sono attestati a 15,6 miliardi di dollari contro i 10,3 miliardi riportati nel terzo trimestre 2005. Il settore che ha registrato la migliore performance è il settore Data i cui ricavi sono stati pari a 4,5 miliardi di dollari, in crescita dell’81% rispetto ai 2,5 miliardi di un anno prima. L’EBIT a fine trimestre è salito a 2,9 miliardi di dollari, +49% rispetto agli 1,9 miliardi di dollari registrati fra giugno e settembre 2005. AT&T dopo la fusione con BellSouth è diventato il maggior operatore telefonico statunitense. AT&T ha rilevato, lo scorso marzo, il controllo di BellSouth con un’operazione da 67 miliardi di dollari. L’operazione, approvata dal 97% degli azionisti di BellSouth, ha valutato la società 37,09 dollari per azione. Gli azionisti di BellSouth hanno ricevuto 1,325 azioni AT&T per ogni titolo detenuto nella società. L’operazione ha portato all’unione di AT&T, Bellsouth e Cingular Wireless che attualmente operano separatamente ed indipendentemente. Sotto il marchio AT&T, dopo il merger, operano sia Bellsouth che Cingular Wireless. AT&T, infatti, grazie a questa operazione ha acquisito il controllo del 100% di Cingular Wireless di cui Bellsouth detiene il 40%.