VINCITORI
Il produttore statunitense di chip, utilizzati nel campo della telefonia mobile, ha presentato a mercato chiusi i risultati relativi al primo trimestre 2006. Nel periodo in esame Texas Instruments ha registrato un utile netto pari a 585 milioni di dollari, in crescita del 42% rispetto ai 411 milioni di dollari riportati nei primi tre mesi del 2005. L’utile per azione risulta così pari a 0,36 dollari superiore alle stime della comunità finanziaria che aveva previsto invece un esp di 0,32 dollari. In crescita anche il fatturato (+23%) che si è attestato a 3,3 miliardi di dollari, contro i 3,29 miliardi di dollari attesi dal mercato e superiore ai 2,07 miliardi di dollari archiviati nello stesso periodo del precedente esercizio. TI, inoltre, ha dichiarato che le vendite di chip per telefonini 3G sono raddoppiate rispetto allo scorso anno. In forte crescita anche il risultato operativo che è salito a 718 dai 436 milioni di dollari del primo trimestre 2005. Per il trimestre in corso Texas Instruments stima un utile per azione compreso tra 38 e 43 centesimi, includendo i costi legati alle stock option, a fronte di un fatturato indicato nella forchetta di prezzo racchiusa tra 3,46 e 3,75 miliardi di dollari. Il titolo della società dopo la diffusione dei dati trimestrali guadagna terreno nel segmento after-hours (+3,18%) passando di mano a 35,08 dollari.
