VINCITORI
La battaglia legale che vede contrapposte Research in Motion (RIM), società che sviluppa e distributrice il servizio BlackBerry, e Ntp vede una piccola vittoria di RIM. L’US Patent and Trademark Office (PTO), l’Ufficio statunitense per i Brevetti e i Marchi, infatti, ha respinto definitivamente il secondo dei cinque brevetti contesi che Ntp rivendicava come proprio. Tuttavia il PTO non si è ancora espresso su tutte e cinque le licenze e quindi il rischio balck out per RIM rimane. Oggi, infatti, è attesa la decisione del giudice federale riguardo alla richiesta di Ntp di emettere un’ingiunzione che causerebbe il blocco di gran parte delle vendite del BlackBerry, nonché del servizio negli Stati Uniti. Come è noto RIM ha preparato un workaround per cercare di risolvere la disputa con Ntp nel caso la Corte Federale di Richmond pronunci una sentenza sfavorevole. Il workaround di RIM dagli analisti è considerata una soluzione non affidabile e provvisoria. RIM, lo scorso dicembre, aveva chiesto alla Corte Federale di Richmond di posticipare la soluzione della vertenza in attesa del responso dell’Ufficio brevetti federale. Ma la Corte aveva respinto la richiesta di RIM in quanto il riesame degli altri brevetti potrebbe durare per anni. RIM, sempre a dicembre, aveva offerto a Ntp 450 milioni di dollari per risolvere l’appartenenza di un brevetto. NTP, dopo l’offerta di RIM, annullata dalla Corte Federale di Richmond, aveva chiesto uno stop del servizio Blackberry. Nel caso la Corte si pronuncerà sfavore di RIM, Il risarcimento da parte di Rim potrebbe essere davvero enorme, secondo alcuni analisti del settore il risarcimento potrebbe aggirarsi intorno a un miliardo di dollari.