VINCITORI
La società statunitense, fornitrice di networking per internet, ha registrato alla fine del terzo trimestre 2005, chiuso lo scorso 30 aprile, utili in crescita del 16% a 1,40 miliardi di dollari (0,21 dollari per azione) contro gli 1,21 miliardi di dollari (0,17 dollari per titolo) archiviati nello stesso periodo del precedente esercizio. L’utile è cresciuto grazie alle forti vendite di apparecchiature per le reti telefoniche e ai nuovi accordi con società telefoniche e via cavo. Le vendite nette, nel trimestre che tradizionalmente è considerato quello più debole, si sono attestate a 6,19 miliardi di dollari, in crescita del 10% rispetto ai 5,62 miliardi di dollari e del 2.1% rispetto ai 6,1 miliardi di dollari riportati nel secondo trimestre 2005. Cisco Systems ha spiegato che le vendite nette sono state leggermente migliore delle attese degli analisti della Thompson First Call che avevano stimato vendite pari a 6,16 miliardi di dollari, grazie ai contratti sostanziosi conclusi con società come BT Group, Sprint Corporation e Comcast. “I risultati registrati dalla nostra – ha dichiarato John Chambers CEO di Cisco Systems – dimostrano che la nostra strategia di tecnologia integrata sta funzionando“. Cisco ha anticipato per il trimestre in corso, che si chiuderà il prossimo 31 luglio, una crescita delle vendite a 6,45-6,6 miliardi di dollari, in linea con le previsioni di Wall Street.
