VINCITORI
Il più famoso motore di ricerca ha presentato una trimestrale superiore alle attese di Wall Street con utile netto di 369,2 milioni di dollari (1.,29 dollari per azione) quintuplicato rispetto ai 64 milioni (0,24 dollari per azione) archiviati nello stesso periodo del 2004. Gli analisti avevano previsto in media un utile per azione di 0,92 dollari. Superiori alle previsioni anche i ricavi che si sono attestati a 1,26 miliardi di dollari, in crescita del 93% rispetto ai 651,6 milioni archiviati nel primo trimestre 2004. Al netto dei cosiddetti costi di acquisizione traffico (Tac) i ricavi di Google sono saliti a 794 milioni di dollari. Gli analisti avevano previsto in media ricavi al netto dei costi di acquisizione traffico di soli 731 milioni di dollari. In crescita anche l’EBITDA che si attesta a 548 milioni di dollari (44% dei ricavi) dai 255 milioni di dollari (39% dei ricavi) archiviati nei primi tre mesi del 2004, mentre l’EBIT sale da 155 milioni (2.8% dei ricavi) a 443 milioni di dollari (35.2% dei ricavi). Il boom dei ricavi, come sottolineato dallo stesso Chief Executive Officer di Google, Eric Schmidt, è dovuto alla crescita dell’advertising online (pubblicità online) associata alla ricerca online, che continua a crescere battendo qualunque previsione. Dopo la presentazione della trimestrale il titolo di Google (Nasdaq: GOOG), nel dopo-borsa ha guadagnato il 9,5% ed ha raggiunto un nuovo record storico riportandosi sopra i 200 dollari per azione, per la prima volta dall’inizio febbraio.