VINCITORI
La giustizia spagnola ha deciso di sospendere la multa di 57 milioni di euro imposta dal Tribunale per la Difesa della Concorrenza (Tdc) a Telefonica per abuso di posizione dominante nel locale mercato della telefonia. L’Audience Nacionale, la più alta giurisdizione penale spagnola, ha ritenuto che l’ammontare della multa fissato dal Tribunale della concorrenza comportasse un “grave danno” al funzionamento della società. Telefonica, che controlla il 70% del mercato della telefonia fissa in Spagna, era stata condannata, lo scorso aprile dopo tre anni dalla presentazione della sentenza, dall’Antitrust spagnolo in seguito al ricorso presentato al ministero dell’Economia nel 2000 da Astel (Associazione degli operatori e di servizi di telecomunicazioni). L’associazione aveva accusato Telefonica di utilizzare pratiche anticoncorrenziali per riconquistare i clienti persi e di aver creato difficoltà alla preselezione degli altri operatori soprattutto tramite una campagna pubblicitaria via posta, nella quale Telefonica avvisava i clienti che il cambiare operatore comportava diversi “rischi“. Il Tdc aveva imposto a Telefonica, oltre alla multa di 57 milioni di euro, che corrisponde all’1,5% del fatturato registrato dall’operatore nel 2003, anche l’obbligo di inviare una eMail ad ogni cliente che aveva “avvisato” nel 2000, nella quale doveva spiegare che la preselezioni non comportava alcun rischio.