VINCITORI
La società statunitense ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in crescita per la sesta volta consecutiva sul trimestre. L’utile si attestato a 1,99 miliardi di dollari o 1,16 dollari per azione (invece di 1,12 dollari previsti da Thomson First Call), in crescita del 16,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando IBM aveva riportato un utile netto di 1,7 miliardi di dollari (98 centesimi per azione). I ricavi sono saliti del 7% a 23,15 miliardi di dollari contro 21,63 miliardi archiviati alla fine del secondo trimestre 2003. Sono andate bene soprattutto le attività nei Paesi emergenti, in particolare in Cina, Russia, India e Brasile, che hanno registrato complessivamente una crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo gli analisti i conti di IBM dovrebbero ulteriormente migliorare nella seconda metà dell’anno grazie alla solida strategia della società e al largo portafoglio di prodotti.