PROTAGONISTA
Presidente del Consiglio dei Ministri
Nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1939, si laurea con lode in Giurisprudenza nel 1961, presso l’Università Cattolica di Milano. Si specializza quindi alle università di Milano, Bologna e alla London School of Economics. È stato visiting professor presso
La sua carriera accademica ha avuto inizio alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna dove ha lavorato come assistente (1963), professore associato (1966) e infine ordinario (1971-1999) di Organizzazione industriale e Politica industriale.
All’insegnamento universitario, ha unito un’intensa attività di ricerca, che in una prima fase si è indirizzata verso due temi divenuti poi classici negli studi di Economia industriale: lo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei distretti industriali e la politica antitrust.
Nella letteratura internazionale, il suo nome figura accanto a quelli di Giacomo Becattini, Franco Momigliano e Paolo Sylos Labini, fra i fondatori della “Scuola italiana di Economia Industriale“.
I suoi interessi di ricerca si sono in seguito ampliati, fino a includere lo studio delle relazioni fra Stato e Mercato; le politiche di privatizzazione; il ruolo centrale giocato dai sistemi scolastici nella promozione dello sviluppo economico e della coesione sociale; il processo di integrazione europea e, all’indomani del crollo del Muro di Berlino, la dinamica dei diversi “modelli di capitalismo”.
Dal 1974 al
Dal novembre 1978 al marzo 1979, è stato Ministro dell’Industria. Dal novembre 1982 all’ottobre 1989, è stato presidente dell’Istituto per
Nel febbraio
Divenuto Presidente de l’Unione nel 2005 e indicato alla guida della coalizione di centrosinistra dalle Primarie dell’ottobre 2005, è stato capolista dell’Ulivo alle elezioni politiche del 9 e 10 aprile 2006. E’ stato eletto deputato della XV legislatura nella Circoscrizione Emilia Romagna. Ricevuto l’incarico di formare il Governo della Repubblica dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, guida dal 17 maggio 2006 l’esecutivo del cinquantanovesimo Governo dell’Italia repubblicana.
Nel corso della sua carriera accademica ed istituzionale, Romano Prodi ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Tra l’altro, è stato nominato membro onorario della London School of Economics and Political Science (1989) e membro onorario della Real Academia de Ciencias Morales y Politicas di Madrid (1997). Nel maggio
Ha ricevuto inoltre numerosi riconoscimenti accademici ad honorem, come quelli conferitigli dall’Università di Madras, India (gennaio 1998), dall’Università di Sofia, Bulgaria (febbraio 1998), dall’Universitat Politecnica di Barcellona, Spagna (dicembre 1998), dalla Brown University, Providence, Rhode Island, Stati Uniti (maggio 1999), dall’Università di Michigan, Ann Arbor, Michigan, Stati Uniti (dicembre 1999), dall’Accademia di Studi economici, Bucarest, Romania (gennaio 2000), dall’Università Cattolica di Lovanio, Louvain-la-Neuve, Belgio (febbraio 2000), dall’Università di Malta (marzo 2000), dall’Università di Modena-Reggio Emilia, dall’Università di Ottawa, Canada, dall’Università di St. Gallen, Svizzera (Freedom Prize, 2000), dall’Università Kyung Hee, Seul, Corea (ottobre 2000), dall’Università di Pisa (ottobre 2001), dall’Università di Tirana, Albania (novembre 2001), dall’Instituto de Empresa di Madrid, Spagna (MBA Diploma, febbraio 2002), dall’Università di Oxford, Regno Unito (aprile 2002), dall’
Università di Pavia (medaglia d’oro per l’economia, 2002), dall’Università di Skopje (febbraio 2003) e dall’Università di Tunisi (dottorato honoris causa, marzo 2003), dall’Università della Calabria (ottobre 2003), dall’Università di Torino (settembre 2004), dall’Università di Lublino (ottobre 2004).