Spagna
Sede
Gran Via 28, 28013 Madrid
Chairman e Chief Executive Officer
César Alierta Izuel
URL: www.telefonica.com
ATTIVITA’
Telefonia fissa, Telefonia mobile, Internet, Data Transmission, CRM
ASSETTI
Azionisti
Bilbao-Vizcaya, Argentaria, La Caixa, Mercato
Partecipazioni
Spagna
Telefònica de Espana, Telefònica de Contenidos Group, Atento Group, Telefonica Moviles Group, T.Soluciones de Inforàtica Y Publicas, Telefonica Data, Telyco, Telefonica Telecomunicaciones Publicas, Telefonica Soluciones Sectoriales, Telefonica Cable, Telefònica Latinoamérica Group, Terra Group, Telefònica Publicidad e Informaciòn (TPI).
Europa
Telefonica Deutschaland (Germania); Endemol – Tramite Telefonica De Contenidos Group (Olanda).
Mondo
Nessuna partecipazione diretta ma tramite controllate
CRONOLOGIA
1924
(Aprile) Nasce la Compañia Telefónica de España (CTNE).
(Agosto) La compagnia telefonica spagnola firma il suo primo contratto con il Governo.
1926
Re Alfonso III e suo figlio il centralino automatico a Pereda (Santander).
1928
Viene effettuata la prima telefonata dalla Spagna per l’America.
1929
Le sedi centrali di Telefónica vengono ufficialmente aperte a Madrid.
1933
Diviene effettivo il primo Accordo di Lavoro Collettivo.
1939
La società spagnola è confiscata dal generale Franco.
1945
Le azioni di CTNE, che appartenevano all’International Telephone e Telegraph Corporation (ITT), diventano proprietà dello Stato Spagnolo.
1946
Il Governo autorizza la vendita di qualche azione di CTNE a grandi banche e a privati. Il contratto che sancisce la nascita della nuova organizzazione viene firmato il 21 dicembre 1946.
1954
Viene installato il primo milione di telefoni.
1956
E’ aperto il collegamento via cavo coassiale Madrid-Zaragoza-Barcellona.
1957
E’ possibile telefonare 107 città di tutto il mondo.
1965
E’ inaugurato Pencan-1, cavo sottomarino che collega San Fernando (Cádiz) e Santa Cruz di Tenerife.
1967
E’ attivata a Maspalomas la Space Communications Station. Questa stazione è in grado di comunicare tramite il satellite Intelsat con il Centro Spaziale di Houston. Nello stesso anno Telefónica inaugura a Buitrago il Satellite Communications Ground Station.
1971
(Aprile) Viene attivato a Gran Canaria l’Agüimes Satellite Communications Ground Station, il quale permette al canale televisivo nazionale TVE1 di trasmettere dalla Spagna alle Isole Canarie.
(Novembre) Inizia ad operare il primo Data Transmission Special Network Europeo, il quale include i centri di trasmissione di Barcellona, Valencia, Seiville, Bilbao, Leon e Madrid.
1973
CTNE effettua i test per la fibra ottica.
1977
La Compañia Telefónica de España lancia TAV (Telefóno Automátivo De Vehículos), il primo servizio di telefonia mobile.
1982
CTNE lancia NMT-450 (Telecommunication Access Method), il primo sistema cellulare spagnolo.
1985
Viene attivato ad Armuña de Tajuña in Guadalajara il Communications Ground Station.
1987
Il Governo Spagnolo vara il Telecommunications Regulation Law (LOT), il quale stabilisce la nuova struttura legale della compagnia. Nello stesso anno Telefónica è quotata sulla Borsa di New York.
1988
CTNE cambia nome e diventa Telefónica de España S.A. Nello stesso anno nasce Telefónica Servicios (TSI), divisione mobile di Telefónica.
1992
La compagnia spagnola lancia un nuovo sistema telefonico: il TRAC (Telefonía Rural por Acceso Celular).
1993
TSI, la divisione mobile di Telefónica, cambia nome in Telefónica Servicios Móviles.
1994
Telefónica amplia la propria presenza all’estero attraverso la consociata Telefónica Internacional: fornendo servizi telefonici in Porto Rico, Venezuela, Colombia, Perù, Cile, Uruguay, Argentina.
1995
Il colosso telefonico spagnolo lancia InfoVía, servizio di accesso ad Internet.
1996
Telefónica entra nel mercato Brasiliano grazie all’acquisto del 35% di CRT.
1997
(Gennaio) La società telefonica spagnola lancia Vía Digital, piattaforma digitale.
(Febbraio) Telefónica è privatizzata.
1998
(Febbraio) Telefónica cambia modello di business dividendosi in cinque aree: Telefónica de España, Telefónica Internacional, Telefónica Móviles, Telefónica Media e Telefónica Intercontinental.
(Novembre) Vengono create altre due nuove aree di business: Telefónica Data e Telefónica Ineractiva.
(Luglio) Telefónica Intercontinental vince l’offerta per la privatizzazione di INTEL e si aggiudica la seconda licenza per operare in El Salvador.
(Agosto) Nasce Fundación Telefónica per promuovere gli aspetti sociali delle telecomunicazioni.
(Dicembre) Il mercato delle telecomunicazioni Spagnolo è liberalizzato.
2000
Telefónica S.A. approva la creazione di due nuovi businesses: Telefónica Móviles e Telefónica DataCorp.
(Febbraio) Il gigante delle telecomunicazioni spagnolo ha siglato, con il Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (Bbva), un accordo strategico nei settori di Internet, piattaforme digitali mobili e del commercio elettronico.
(Marzo) Acquista l’olandese Endemol Entertainment Holding NV che produce oltre cento programmi nuovi all’anno, tra questi Big Brothers (Grande Fratello), format di grande successo.
La divisione Terra acquista la statunitense Lycos e costituisce la Terra-Lycos.
La società spagnola allarga la sua sfera d’influenza in Europa aggiudicandosi cinque licenze UMTS (Spagna, Germania, Italia, Svizzera e Austria).
(Maggio) Telefonica Media, divisione media di Telefónica, viene quotata in Borsa.
2001
Nasce la joint venture fra Telefónica e Portugal Telecom per gestire gli assets mobili brasiliani delle due compagnie.
2002
(Aprile) Telefónica si aggiudica per operare nel traffico a lunga distanza in Brasile.
(Maggio) Telefónica acquisisce il 65% di Pegaso e integra la compagnia con Telefónica Móviles México.
Sigla un accordo con Oracle e Helwett-Packard per sviluppare soluzioni per telefonia mobile per le aziende.
(Luglio) Admira vende le sue azioni di Azul Televisión al gruppo Argentino H.F.S. Media S.A.
Il colosso spagnolo ha deciso di congelare tutte le attività volte allo sviluppo delle 3G in Italia, Svizzera, Austria e Germania.
(Agosto) Terra España e Medicina Tv.com presentano il primo portale multimediale per la professione medica.
2003
(Febbraio) Telefónica Moviles, Orange, T-mobile e Vodafone hanno costituito una associazione per favorire l’interoperabilità nei pagamenti da cellulare.
(24 settembre) Cesar Alierta assumerà, a partire dall’1 ottobre, anche l’incarico di amministratore delegato, in seguito alla soppressione del posto di direttore generale, occupato finora da Fernando Abril-Martorell.
Il consiglio di amministrazione approva il piano di riorganizzazione della struttura del gruppo. Al termine della ristrutturazione Telefonica Data, divisione business di Telefónica, dipenderà dalla filiale di telefonia fissa di Spagna e America Latina, mentre sparirà Admira Media, la società che raggruppava le partecipazioni del gruppo nei media.
(1 ottobre) Le funzioni esecutive sono assunte dal presidente Cesar Alierta.
(10 ottobre) Il presidente Alierta annuncia che il gruppo effettuerà un buy back di azioni per un valore minimo di 4 miliardi di euro entro il 2006.
(1 dicembre) Esce dal capitale di Antena 3 cedendo sul mercato la quota del 4,17% che ancora deteneva, per un totale di 78,45 milioni di euro. Questa cessione fa parte delle condizione, imposte dalle autorità antitrust spagnole a Telefonica, per procedere con la fusione di Via Digital e Sogecable.
2004
(Febbraio) Mette in vendita Endemol che aveva acquistato nel 2000 per 5,5 miliardi di euro.
(24 febbraio) La divisione di Telefonica, TPI, rileva un ulteriore 40% della sua filiale cilena Publiguias per 65,6 milioni di dollari. Grazie a questa acquisizioni TPI arriva a controllare il 91% del capitale di Publiguias.
(4 marzo) Telefonica e la sua divisione mobile confermano che stanno negoziando con Bellsouth l’acquisto degli asset della società statunitense in America Latina, per un valore totale fra 5,6 e 6 miliardi di dollari (4,51 e 4,92 miliardi di euro).
(8 marzo) Acquista gli asset sudamericani della Bellsouth per 5,85 miliardi di dollari.
(17 marzo) Deve pagare il 25,1% di una multa di 190 milioni di euro imposta alla divisione radio dell’emittente Antena 3, un tempo sotto il suo controllo. Ricordiamo che Telefonica dovrà pagare il 25,1% di questa multa, in quanto nel contratto di cessione firmato, lo scorso 5 novembre, con Planeta e De Agostani, Telefonica si impegnava a cedere il 25% di Antena 3 e a pagare una pari percentuale di qualsiasi spesa legata al contenzioso.
(Aprile) E’ ammessa alla gara per acquisire la licenza del secondo operatore di telefonia Gsm in Arabia Saudita, in un consorzio con altri cinque operatori locali. Alla gara partecipano anche altri 10 operatori tra cui Vodafone, Deutsche Telekom, Bouygues Telecom e Tim.
(30 agosto) Il presidente Cesar Allerta annuncia che la società intende investire nelle attività nazionali relative all’Adsl 3 miliardi di euro tra il 2004 e il 2008.
(6 settembre) Finanzia l’acquisto di un Pc in cambio di un abbonamento Adsl.
(24 settembre) Cede il 4,88% del capitale del gruppo britannico Pearson per circa 350 milioni di euro.
(11 ottobre) Alcatel annuncia di stare avviando una collaborazione con un’unità di Telefonica per realizzare soluzioni per la comunicazione rivolte alle imprese.
2005
(11 gennaio) Inizia la prima fase di prequalificazione della gara, indetta dal governo turco, per la cessione del 55% di Turk Telekomunikasyon, alla quale partecipa anche Telefonica insieme a un’altra decina di operatori internazionali e locali. I soggetti, dopo aver presentato le adesioni preliminari, potranno a partire dall’1 febbraio consultare i conti della società, mentre le offerte dovranno essere consegnate al governo turco entro il 31 maggio 2005.
(18 gennaio) Annuncia che investirà 9 miliardi di euro nell’Adsl in Spagna tra il 2005 e il 2008. La società ha precisato che nei 9 miliardi sono compresi investimenti per 4,5 miliardi, annunciati lo scorso agosto.
Annuncia di essere pronta a vendere Endemol in caso di un’offerta adeguata dal mercato.
(10 febbraio) Partecipa alla gara per rilevare il 51% di Cesky Telecom. Alla gara partecipano anche Swisscom e Belgacom e due consorzi finanziari: il gruppo finanziario americano Blackstone/Cvc/Providence e il consorzio ceco-slovacco tra Ppf/J@T/InWay. I cinque dovranno presentare le offerte finali entro il 29 marzo 2005. Il governo deciderà entro il 6 aprile.
(22 febbraio) Annuncia il completamento dell’offerta di riacquisto di Terra, che avverrà tramite con cambio di 2 azioni Telefonica ogni 9 titolo Terra.
(28 febbraio) Cesar Alierta presidente di Telefonica annuncia che il collocamento di Endemol potrebbe Avvenire tra la fine del 2005 e l’inizio del 2006.
(Marzo) Annuncia di essere interessata all’acquisto di Cesky Telecom e a una partecipazione del 55% in Turk Telecom.
(18 marzo) A Bruxelles è presentata la Piattaforma Tecnologica eMobility per le comunicazioni mobili e wireless. eMobility è una partnership pubblico-privato a livello europeo, nata con lo scopo di migliorare la collaborazione tra gli operatore del settore e incentrata sulla Ricerca e Sviluppo (R&D) e sull’utilizzo ottimale del potenziale delle comunicazioni mobili e wireless. Tra gli operatori coinvolti, oltre a Telefonica, ci sono Ericsson, Siemens, Alcatel, Vodafone, Deutsche Telekom e Nokia.
(29 marzo) Annuncia di aver presentato un’offerta definitiva per il 51.1% di Cesky Telecom. Telefonica tuttavia non ha fornito alcuna indicazione in merito al prezzo proposto e agli altri contenuti dell’offerta.
(7 aprile) Acquista il 51,1% di Cesky Telecom per 2,75 miliardi di euro.
(21 aprile) Ritira l’offerta per l’acquisto di Turk Telekom.
(10 giugno) La Commissione europea approva l’acquisizione di Cesky Telecom (51,1%) da parte di Telefonica per 2,75 miliardi di euro Secondo l’Ue, non esistono sovrapposizioni orizzontali tra le attività delle due società nei rispettivi paesi: l’operazione non dà vita ad alcun “sostanziale timore” di concorrenza verticale nei mercati ceco e spagnolo.
(8 luglio) Meditelecom, società guidata dalla spagnola Telefonica, ottiene la seconda licenza per linea fissa del Marocco.
(16 luglio) E’ effettiva la fusione tra Telefonica e la sua controllata Internet Terra Networks.
(2 settembre) Annuncia di voler acquisire Colombia Telecomunicaciones (Telecom).
(5 settembre) Porta la propria partecipazione in China Netcom Group (CNC), operatore tlc cinese, al 5%.
(20 settembre) Telefonica ha alzato la sua quota in Cesky Telecom, dal 51,1% al 69,4%.
(7 ottobre) Fa parte della shortlist delle società in gara per rilevare la quota del 35% di Tunisie Telecom. Le altre società sono:Telecom Italia, France Télécom, Vivendi Universal, Portugal Telecom, Bouygues Telecom, Bahrain Telecommunications, Etisalat (Emirati Arabi); Mobile Telecommunications Co.(Kuwait), Mobile Telephone Networks (Sud Africa), Saudi Oger, Saudi Telecommunications e Tecom/DIG.
(31 ottobre) Lancia un’Opa amichevole da circa 17.7 miliardi di sterline per 02, con un premium del 22% sul valore delle azioni al 28 Ottobre.
Annuncia il ritiro dalla gara per la privatizzazione del 35% di Tunisie Telecom.
(10 novembre) Annuncia che Endenmol sarà quotata sul listino di Amsterdam il prossimo 22 novembre. Saranno emessi circa 125 milioni di titoli, dal prezzo compreso in una forchetta indicativa di 8,8 – 12,8 euro per azione. La valutazione della società varia così da 1,6 a 1,9 miliardi di euro.
(15 novembre) Porta dal 5% al 9,9% la propria quota in China Netcom Group. Il valore dell’operazione non è stato reso noto.
(16 novembre) Sigla con Telecom Italia un accordo di roaming internazionale per estendere la copertura del servizio Wi-Fi in Italia.
(22 novembre) Cede un pacchetto del 22,3% (quasi 28 milioni di azioni) di Endemol a investitori istituzionali, al prezzo di 9 euro per azione.
(13 dicembre) Comunica che l’Opa lanciata su O2 ha ricevuto adesioni pari al 60,49% del capitale, che unito alla quota già detenuta da Telefonica porta la quota complessiva al 65%.
2006
(10 gennaio) La Commissione europea ha dato il via libera condizionato all’acquisizione di O2 da parte di Telefonica. Per evitare risvolti anticoncorrenziali sul fronte del roaming internazionale, Telefonica si è impegnata ad uscire dall’alleanza Freemove.
(10 febbraio) La Commissione del mercato delle telecomunicazioni spagnola ha annunciato la liberalizzazione delle tariffe di telefonia fissa. Il governo non fisserà più il tetto massimo dei servizi di telefonia fissa per imprese e privati che sarà determinato dalla concorrenza sul mercato. Tuttavia, Telefonica dovrà comunicare in anticipo qualunque modifica nelle sue offerte di prezzi.
(23 febbraio) Presiederà il gruppo di lavoro degli operatori di tlc europei sui contenuti online. Al centro dei lavori del gruppo, che agisce in seno all’associazione di categoria Etno, c’è la revisione della direttiva “Tv Senza Frontiere” e le tematiche relative al copyright e alle iniziative di cooperazione fra fornitori di contenuti e distributori online. Del gruppo fanno parte anche BT Group, France Telecom, Deutsche Telekom e Telecom Italia.
(2 marzo) Telefonica, proprietaria fino ad adesso dei diritti tv dei Mondiali per la Spagna, comunica che i diritti tv verranno spartiti tra Sogecable (proprietaria di Cuatro e Digital + ) e LaSexta. L’accordo prevede la trasmissione simultanea sulle due piattaforme delle partite disputate dalla Spagna, la partita inaugurale e la finale mentre le altre partite più importanti verranno trasmesse solo su LaSexta e Cuatro. Le altre partite rimaste saranno trasmesse dalla Pay TV Spagnola Digital + attraverso un canale che sarà appositamente creato per l’occasione.
(16 marzo) Annuncia ufficialmente l’intenzione di acquisire la quota di Telefonica Moviles del 7,5% che non controlla. Il valore dell’operazione è pari a 3,46 miliardi di euro.
(29 marzo) Raggiunge con Telefonica Moviles l’accordo finale per l’acquisto delle azioni di Telefonica Moviles che ancora non controlla. Telefonica rileverà il 7,5% del capitale di Moviles ancora disponibile sul mercato. Agli azionisti di Moviles sarà distribuito un doppio dividendo dal valore complessivo di 0,435 euro per ogni azione posseduta.
(13 aprile) La Commissione federale delle telecomunicazioni (Comcom) ha ritirato la concessione UMTS a 3G Mobile, controllata di Telefonica. Secondo quanto spiegato dalla Comcom 3G Mobile non ha mai utilizzato la sua concessione e non ha risposto agli obblighi di copertura imposti dalla legge. 3G Mobile aveva acquistato la concessione nel 2000 per 50 milioni di franchi.
(20 aprile) Sigla con Lucent Technologies un accordo strategico per il quale Lucent supporterà lo sviluppo mondiale del servizio IPTV di Telefonica. In base ai termini dell’accordo Lucent si assume la responsabilità dello sviluppo e dell’installazione su scala globale della piattaforma middleware IPTV di Telefonica denominata “Imagenio”, come anche l’introduzione progressiva di nuove funzionalità. L’accordo prevede inoltre che Lucent potrà commercializzare la piattaforma a tutta la vasta comunità di service provider in tutto il mondo.
(28 aprile) Raggiunge un accordo Yell Group per cedere il 59,905% detenuto in Tpi, controllata che si occupa di elenchi telefonici e directories. Yell Group lancerà ora un’Offerta pubblica d’acquisto su Tpi, il cui controvalore complessivo sarà di 3,069 miliardi di euro, pari a 8,5 euro in contanti per ogni azione Tpi.
(10 maggio) Sceglie Ericsson come fornitore della tecnologia necessaria ad estendere la sua rete di banda larga. I dettagli finanziari dell’operazione non sono stati resi noti.
(22 giugno) Paolo Bassetti, amministratore delegato di Endemol Italia, ha reso noto che ci sono diverse offerte per acquistare il 75% di Endemol da Telefonica Per Bassetti 14 euro per azione sarebbe un prezzo congruo considerando “le potenzialità di sviluppo e l’andamento del gruppo“. L’ad ha escluso che la vendita possa avvenire attraverso la cessione di pacchetti separati.
(12 luglio) Annuncia l’intenzione di ampliare la sua rete di telefonia in Germania per arrivare al 60% delle famiglie tedesche contro l’attuale 40%. Telefonica offrirà una connessione internet ad alta velocità attraverso i provider Aol, HanseNet e Skype. L’accesso rapido a internet sarà possibile anche tramite la propria controllata 02.
(1 settembre) Sceglie Huawei Technologies come fornitore per Vivo, per realizzare la rete Gsm/3G in America Latina Latina. Huawei realizzerà reti Gsm per le aree economicamente più sviluppate della costa brasiliana. La prima fase del progetto prevede l’installazione di migliaia di BTS.
(21 settembre) Annuncia che di aver rinviato alla prossima primavera il lancio dei suoi programmi in alta definizione per i suoi clienti che ricevono i canali attraverso la connessione ADSL 2.
(10 ottobre) Sceglie Alcatel per la trasformazione della rete end-to-end in America Latina. Alcatel fornirà a Telefónica in America Latina soluzioni di rete di accesso, metro ethernet, IP edge e di trasporto ottico che permetteranno al Telefonica di offrire nuovi servizi interattivi a larga banda agli utenti finali e alle aziende.
(11 ottobre) La sua controllata Telefónica de España estende l’accordo con Lucent per la fornitura della piattaforma di trasporto Ethernet carrier class a supporto della crescita degli abbonati e del servizio IPTV “Imagenio” di Telefonica e dell’introduzione dei servizi IPTV e “triple play” voce, dati e video in altri mercati spagnoli.
(12 ottobre) Annuncia insieme a Vodafone, Orange e 3 che le società stanno lavorando congiuntamente a un test in Gran Bretagna per il lancio di un servizio di televisione diffuso su frequenze radiofoniche comperate sei anni fa ma mai adoperate a causa del lento decollo del 3G. La tecnologia alla base del servziio è stata battezzata TDtv.
(11 novembre) Annuncia che acquisterà l’8% della società di telefonia di Hong Kong Pccw, mentre la fondazione del tycoon Li Ka-shing avrà il 12%, per un valore totale di 1,04 miliardi di dollari.
2007
(18 gennaio) Annuncia che investirà 5 miliardi di euro in Brasile nei prossimi quattro anni. Gli investimenti riguarderanno in particolare la rete fissa e mobile brasiliana, i servizi internet e i centri servizi clienti.
DATI ECONOMICI E FINANZIARI
Telefónica S.A.* |
2005 |
2004 |
Ricavi |
37,882.1 |
30,280.9 |
EBITDA | 15,276.4 | 12,222.0 |
Risultato operativo | 8,558.8 | 6,556.0 |
Utile netto |
4,445.8 |
3,175.7 |
*I valori sono riportati in milioni di euro |
Ricavi per divisione* |
2005 |
2004 |
Telefónica de Espana Group |
11,739.5 |
11,202.2 |
Telefónica Latinoamérica Group |
8,265.5 |
6,784.4 |
Cellular Business | 16,513.5 | 11,961.4 |
Cesky Telecom | 1,035.2 | – |
Directories Business | 660.5 | 616.4 |
Atento Group | 865.5 | 606.5 |
Content & Media Business | 1,269.1 | 1,219.1 |
Altre società | 868.2 | 1,265.0 |
Valori d’interscambio | 3,325.7 | 3,338.1 |
Totale |
37,882.1 |
30,280.9 |
*I valori sono riportati in milioni di euro |