Opengate

Italia

Sede
Via Bondolini n. 30, 21046 Malnate

Presidente*
Pietro Pozzobon

Amministratore Delegato*
Stefano Perboni

URL: www.opengategroup.com

*Cariche ricoperte nel 2003

ATTIVITA’

Distributore di hardware e software in Europa

ASSETTI

Azionisti

P. Pozzobon, U.Ronzoni, V.M. Lasagni, B. Bottini, M. Pelanconi, L. Bottini, N. Patrizi, F. Quarzago, A. Lasagni, R. Lasagni, E. Bigi, M. Curioni, Altri soci, Mecato.

Partecipazioni

Italia
Addventure S.p.A., Nextgate S.p.A., Alesco S.r.l., Polimatica S.r.l., Openservice, Edp Info Service, Netric S.p.A, Cignoli S.r.l., Finlux S.r.l., Franchini Lamberto & C. S.p.A., Futurtec S.r.l, Elettroforniture Panero Srl, Ferrari S.r.l., Innocenti & Cammelli S.p.A., Opengate Spa.

Europa
Prima Opengate GMBH (Austria); Prisma Opengate GMBH, Opengate GmbH (Germania); Arc Espana Cartera, Arc Espana Sa, Grailandia (Spagna).

Mondo
Nessuna partecipazione

CRONOLOGIA

1999
(Febbraio) Dalla fusione di cinque aziende (Delta, Modo, Software & Co., Curiotrè e Task) operanti nel settore IT nasce Opengate S.p.A.
(Giugno) E’ quotata al Nuovo Mercato di Borsa Italiana.
(Luglio) Compra Datapool S.p.A., azienda romana di distribuzione di prodotti informatici.
(Ottobre) Acquista il 65% di OPC Lan, distributore italiano di prodotti e soluzioni per la connettività.
(Novembre) Nasce PRISMA-Opengate GmbH, società che ha acquisito le attività del gruppo tedesco Prisma.

2000
(Gennaio) Con Lid S.p.A. fonda ID-Internet delivery. Opengate ne possiede il 55% e Lid il 45%.
(Febbraio) Compra il 99% di ATD, distributore di materiale informatico.
(Marzo) Acquista il 100% del Gruppo Raphael Informatika.
Rileva ra il ramo di distribuzione di Easy Byte S.p.A.
Compra il 60% di LID S.p.A.
(Giugno) Costituisce NEXTGATE S.p.A.. Tramite Nextgate acquisisce Polimatica, società torinese operante nell’IT.
(Agosto) Cede la catena Microlink a Tecnodiffusione.
(Ottobre) Rileva il Gruppo OTIM.
(Novembre) Nasce Openservice.
(Dicembre) E’formalizzata la cessione della catena Microlink a Tecnodiffusione.

2001
(Febbraio) OTIM, controllata di Opengate, acquista STAR Milanofiori.
(Marzo) Compra Cignoli Elettroforniture S.r.l. e Fin Lux S.r.l..
Acquista la Farmatrans Service S.p.A., società specializzata nel trasporto di prodotti farmaceutici.
(Maggio) Rileva il Gruppo Arc Espana Cartera, distributori di prodotti informatici spagnolo.
Compra Mattioli & Bellicchi S.p.A., società specializzata nella logistica e nei trasporti di beni alimentari.
(Giugno) Cambia la denominazione sociale da Opengate S.p.A. in Opengate Group S.p.A.
(Ottobre) Acquista la Franchini Lamberto & C. S.p.A. e la Futurtec S.r.l., distributori di materiali elettrici.
(Novembre) Nasce Netric S.p.A., società che svilupperà il progetto distributivo di Opengate Group S.p.A. nel settore del materiale elettrico.

2002
(Gennaio) Acquista il 10% del capitale sociale di S.N.E.S., per 207.000 Euro.
(Aprile) Compra il ramo d’azienda della Elettroforniture Panero Srl di Carmagnola (To), distributore di materiale elettrico ed illuminazione.
Costituisce una joint venture, Dent@lity, nel settore della distribuzione di prodotti e materiali dentistici.
(Maggio) Conclude l’accordo per l’acquisizione del 100% della Ferrari srl, distributore di materiale elettrico.
(Luglio) Rileva la Innocenti & Cammelli S.p.A., operatore toscano.

2003
(16 Gennaio) Pozzobon è nominato Presidente di Opengate.
(23 Maggio) Cede il 100% della partecipata J. Soft.
(Giugno) Vara l’amministrazione controllata di due partecipate: Opengate Spa, di cui detetienwe il 100%, e Netric, di cui possiede il 62%.
(20 giugno) L’assemblea straordinaria di Opengate Group ha approvato l’aumento di capitale di 50 milioni di euro. L’operazione serve per evitare il fallimento. La proposta è passata con il 93% di voti a favore.
(4 luglio) Sottoscrive un contratto d’affitto del ramo d’azienda inerente la prestazione di servizi di logistica integrata, della controllata
Addventure S.p.A., a SINCROLOG S.r.l..
(13 settembre) Il Collegio dei Sindaci di Opengate Group deposita una “memoria illustrativa” sulla situazione economica e finanziaria del gruppo presso il Tribunale di Varese.
(16 settembre) Il titolo di Opengate è stata sospeso sul Numtel.
(25 settembre) Il Tribunale di Varese ha rinviato a data da destinarsi la discussione sulla “memoria illustrativa”.
(2 ottobre) Avvia la procedura di messa in liquidazione presso il Tribunale di Varese, dopo che l’assemblea straordinaria convocata – per la terza volta consecutiva – non ha raggiunto il quorum necessario per approvare l’aumento di capitale da 50 milioni di euro, indispensabile per la continuità aziendale. Secondo quanto riportato dalla stessa società, l’assemblea straordinaria non si è costituita per il mancato raggiungimento del quorum costitutivo del 20%. All’assemblea di ieri, infatti, era presente solo il 13% del capitale sociale.
(8 ottobre) L’assemblea straordinaria di Opengate, controllata da Opengate Group, delibera la messa in liquidazione. Sono stati nominati liquidatori il presidente Pietro Pozzobon e Antonio Lazzari.
(10 ottobre) L’udienza presso il tribunale di Varese per la revoca dell’amministrazione controllata di Opengate spa e Netric è stata rinviata al 29 ottobre.
(29 ottobre) Il cda della società, in “assenza di realistiche prospettive di salvataggio” e constatata “la grave situazione di dissesto“, ha presentato istanza di fallimento al Tribunale di Varese. Ora la parola passa ad Antonio Lazzari, nominato liquidatore, che chiederà l’ammissione al concordato preventivo.
(5 novembre) Opengate spa è fallita. Lo comunica la società in una nota. Il Tribunale di Varese ha notificato al legale di Opengate “la sentenza dichiarativa di fallimento della società. La sentenza fa seguito all’istanza di fallimento presentata” da Opengate lo scorso 29 ottobre.
(10 dicembre) Borsa italiana procede al delistino definitivo del titolo dopo il fallimento.

2006
(21 febbraio) Mille ex azionisti di Opengate hanno presentato al Tribunale di Milano una denuncia. Promotore dell’iniziativa legale è il Siti, Sindacato Italiano per la Tutela dell’Investimento ed il Risparmio, che ha stimato una perdita di 12 milioni di euro per gli azionisti. Gli ex azionisti di Opengate hanno chiesto alla Procura se ci sono gli estremi per procedere per i reati di aggiotaggio e false comunicazioni sociali, dopo che il pm Roberto Pellicano aveva già effettuato nel luglio del 2004 un procedimento per insider trading nei confronti dell’ex presidente di Opengate Vittorio Lasagni e degli ex consiglieri Umberto Ronzoni e Bruno Bottini.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

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