COMUNICATO STAMPA
“L’esercizio cinematografico è escluso dai nuovi decreti sulle agevolazioni fiscali, che riguardano solo il mondo della produzione“. Così Paolo Protti, presidente dell’Anec, sulle dichiarazioni del ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, che negli scorsi giorni al Quirinale ha annunciato la firma dei decreti attuativi su Tax credit e Tax shelter.
“Inoltre – continua Protti – il ministro ha esplicitamente parlato di un impegno per il parziale reintegro dei fondi destinati al cinema e pesantemente tagliati con la legge finanziaria. Ciò significa innanzitutto che i fondi non sono ancora certi, e in secondo luogo si sottovaluta il fatto che l’esercizio ha necessità di disporre rapidamente di tutti i fondi tagliati, e non solo di una parte di essi.
Ciò per evitare inaccettabili ritardi nell’adeguamento del parco sale italiano e del suo indispensabile sviluppo tecnologico“.