COMUNICATO STAMPA
Dopo il drammatico evento sismico che ha colpito l’Abruzzo, la comunità nazionale della Ricerca e dell’Università si è mobilitata per dare il suo contributo di solidarietà e competenze. Numerose sono le iniziative in tutta la comunità: molte università italiane hanno già messo a disposizione alloggi, strutture e altri mezzi, mentre la Conferenza dei Rettori Italiani ha attivato un conto corrente per la ricostruzione dell’università e della casa dello studente dell’Aquila (http://www.crui.it/).
L’INFN ha comunicato la propria disponibilità ad accogliere nelle altre sedi del territorio nazionale i dipendenti dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso che si trovino in stato di necessità. Il Direttore dei Laboratori ha comunque assicurato che nella struttura di Assergi non si sono verificati danni a cose o persone a causa del sisma.
Il CNR ha messo a disposizione del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPC) e della Regione Abruzzo un Laboratorio mobile ed una task force di ricercatori che affiancheranno il DPC nell’individuazione di condizioni di rischio geologico, geomorfologico e idraulico e nella localizzazione di siti idonei all’installazione di strutture di protezione civile. Il CNR ha inoltre messo a disposizione mezzi, strumenti tecnici e le competenze per utilizzarli, tra cui quelli per l’elaborazione di immagini satellitari (ottiche, radar, etc.).
Stato della rete
Il GARR si sta adoperando per ristabilire al più presto la comunicazione con le zone al centro del disastro. Al momento, il collegamento del PoP GARR a L’Aquila con la dorsale della rete è operativo e la centrale Telecom Italia che lo ospita è ancora alimentata dalla rete elettrica. Tuttavia, è difficile fare una valutazione in quanto la centrale stessa ha subito dei danni, sembra non strutturali, ma al momento non è agibile e non è presidiata, poichè la via d’accesso è chiusa per motivi di sicurezza.
I collegamenti dal PoP verso l’istituto CNR – ITOI a L’Aquila, l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, l’Osservatorio Astronomico dell’INAF di Collurania (Teramo), del Gruppo Collegato INFN de L’Aquila e il collegamento ad alta velocità con i Laboratori Nazionali del Gran Sasso sono tuttora funzionanti.