COMUNICATO STAMPA
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Vidoni il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e l’assessore per l’Economia della Regione Siciliana Gaetano Armao hanno illustrato lo stato di attuazione del Piano e-Gov 2012 in Sicilia. La collaborazione tra il ministro Brunetta e la Regione amministrata da Raffaele Lombardo ha preso avvio lo scorso 6 dicembre 2010 con la firma di un Protocollo d’intesa per favorire un programma di innovazione nell’isola. L’accordo riguarda l’attuazione del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), la promozione della Posta elettronica certificata (PEC), l’utilizzo del VOIP, la semplificazione e digitalizzazione dei servizi sanitari (certificati di malattia online, ricetta digitale, fascicolo sanitario elettronico) e il potenziamento dei progetti “Linea Amica“, “Reti Amiche” e “Mettiamoci la faccia“. Grazie anche a un investimento di 280 milioni di euro, la Regione Siciliana, ha adottato provvedimenti normativi (la legge regionale n. 5/2011 e il Piano di innovazione tecnologica regionale) al fine di accelerare l’attuazione di progetti a sostegno della digitalizzazione e della semplificazione nei rapporti con cittadini e imprese, ponendosi tra l’altro in prima fila nel recepimento della Riforma Brunetta della Pubblica Amministrazione (Decreto Legislativo n. 150/2009).
RAPPORTO CITTADINO-PA
Allo stato attuale la Posta elettronica certificata è utilizzata da 70 strutture regionali ed entro il 2012 la PEC sarà una realtà in tutti gli uffici delle PA siciliane. Entro la fine di quest’anno, sui siti web delle amministrazioni locali saranno inoltre pubblicati i tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 5/2011. Ispirandosi al portale “Linea Amica”, entro il 2012 il sito web della Regione Siciliana (http://pti.regione.sicilia.it) ospiterà in modo trasparente le informazioni sull’amministrazione regionale. Infine, sarà avviato un progetto per rilevare la customer satisfaction dei cittadini sul modello dell’iniziativa “Mettiamoci la faccia”.
SCUOLA E UNIVERSITA’DIGITALE
Sono 924 le scuole siciliane iscritte a Scuola Mia (la piattaforma digitale che mette in contatto istituti e famiglie, fornendo a queste ultime servizi come la pagella online e la comunicazione delle assenze via SMS). In collaborazione con il MIUR, sono state inoltre distribuite nella regione più di 2.550 Lavagne Interattive Multimediali (LIM) mentre 229 scuole siciliane hanno aderito al progetto “Scuole in WiFi” (per la fornitura di una dotazione standard di tecnologie e servizi per la realizzazione di reti di connettività senza fili all’interno degli edifici scolastici). Infine, per quanto riguarda l’Università, entro la fine del 2011 sarà attivata la firma digitale degli statini e dei verbali di esame da parte dei docenti dell’Ateneo di Palermo.
SANITA’ DIGITALE
Dall’avvio della nuova procedura di trasmissione online dei certificati medici, dalla Sicilia sono stati inviati all’INPS oltre un milione di documenti. Sono inoltre in fase di sperimentazione i servizi applicativi del sistema di urgenza-emergenza (per la funzionalità di base del servizio 118 nelle centrali operative Palermo-Trapani, Caltanissetta-Enna-Agrigento e Messina), il Centro Unico di Prenotazione (CUP) online (presso l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani e di Palermo e l’Azienda di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione “Civico” di Palermo) e il Sistema di teleradiologia (che trasmette immagini di TAC e RMN per il servizio di second opinion radiologica). Entro il 2012 i cittadini siciliani potranno usufruire del Fascicolo sanitario elettronico (FSE) e della trasmissione dei certificati e delle ricette tramite il Sistema di accoglienza regionale (SAR).
GIUSTIZIA DIGITALE
Allo stato attuale hanno aderito al Piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia 55 Uffici giudiziari siciliani (pari al 95% del totale): all’appello mancano solo il Tribunale per i Minorenni di Messina, il Tribunale Ordinario di Caltagirone e il Tribunale di Sorveglianza di Catania.
BANDA LARGA
È già disponibile l’infrastruttura in fibra ottica realizzata da Infratel attraverso il rilegamento delle centrali di Telecom Italia per ridurre il digital divide di cittadini e imprese. Si trova invece in fase di progettazione il “Grande Progetto Larga Banda” che ha come obiettivo quello di diffondere ulteriormente l’uso di Internet veloce nella regione e che sarà realizzato interamente in 7-10 anni.