Wind: parte la sperimentazione dei servizi NFC per i dipendenti

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COMUNICATO STAMPA


Wind Telecomunicazioni SpA

Wind annuncia l’avvio della sperimentazione dei servizi NFC (Near Field Communication), realizzati in collaborazione con Samsung. I dipendenti Wind, dotati di cellulari e SIM NFC, possono accedere alle sedi aziendali di Roma ed effettuare la rilevazione delle presenze avvicinando, semplicemente, il proprio smartphone al lettore NFC. Viene così sostituito l’accesso tradizionale tramite il badge aziendale.

 

Durante la sperimentazione, i dipendenti Wind potranno, inoltre, utilizzare gli smartphone per gestire i buoni pasto ed acquistare bevande e snack dai distributori automatici delle sedi aziendali. I nuovi dispositivi mobili, forniti da Samsung, potranno essere utilizzati dai dipendenti anche come portafogli elettronici, una volta inseriti i dati delle carte di credito, per effettuare i pagamenti.

 

Il modello di smartphone scelto da Wind è il Samsung Galaxy S2 con sistema operativo Android, nella versione NFC, uno dei telefoni top di gamma dell’attuale listino Wind. La sperimentazione in Wind è realizzata anche grazie alla collaborazione di partner tecnologici come Gemalto per le SIM NFC Up Teq, Thales Italia per il sistema di controllo degli accessi e ADP per i lettori di rilevazione presenza dei dipendenti.

 

La tecnologia NFC rappresenta un importante passo verso realtà di ‘mobile money’ e di ‘mobile interaction’, in cui la SIM giocherà un ruolo fondamentale come strumento di autenticazione personale. Questa tecnologia offre una grande opportunità per semplificare gran parte delle azioni quotidiane ed è destinata a mutare in meglio le abitudini di milioni di clienti” – dichiara Maximo Ibarra, Direttore della Business Unit Consumer di Wind. “Con questa sperimentazione, Samsung, azienda leader nel mondo degli smartphone, si conferma nostro partner strategico. Continua l’attenzione di Wind verso la semplicità dei servizi, non solo per i clienti, ma anche per i propri dipendenti, che potranno così sfruttare al meglio le potenzialità delle nuove tecnologie abbinate alla facilità d’uso. Applicazioni commerciali basate su tecnologia NFC, continua Maximo Ibarra, saranno possibili soltanto attraverso un ecosistema che veda la collaborazione attiva di tutti gli attori coinvolti: operatori di telefonia, gestori di sistemi di pagamento, commercianti e fornitori di servizi. La semplicità di utilizzo e la sicurezza del sistema potranno garantire il successo dell’iniziativa e apportare evidenti benefici ai clienti“.

 

La tecnologia NFC è un sistema a radiofrequenza che consente, a breve distanza, di far dialogare un telefono ed un lettore. Questa tecnologia semplifica l’interazione tra i dispositivi garantendo uno scambio di informazioni rapido ed in totale sicurezza, con interessanti benefici per chi utilizza lo smartphone. I telefoni di nuova generazione sono, infatti, in grado di “incorporare” all’interno delle SIM NFC, le firme digitali di numerosi servizi con cui le persone interagiscono nella quotidianità. La tecnologia NFC può sostituire, con assoluta sicurezza, carte di credito, bancomat, carte fedeltà, badge per il controllo degli accessi, ma anche buoni pasto, schede per distributori automatici di bevande, biglietti di trasporto e ticket di eventi.

 

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