COMUNICATO STAMPA
E¿ partita una sperimentazione che per la prima volta, non solo in Italia ma nel mondo, vede condividere, tra numerosi operatori, la stessa infrastruttura Wi-Fi, nota come ¿hot spot¿.
La notizia è stata data alla redazione da un comunicato della Fondazione Bordoni, che ha curato tutta la preparazione del progetto, coinvolgendo i maggiori operatori Tlc.
Il 15 maggio scorso, è stato dato il via definitivo alla ¿sperimentazione comune¿ del servizio Wi-Fi rivolto al pubblico. Questa sperimentazione segue quelle condotte in modo autonomo dai singoli operatori di telecomunicazioni e volte a fornire l¿accesso ai servizi a banda larga attraverso ¿hot spot¿ posti in luoghi strategici, come gli aeroporti e gli alberghi.
Alla sperimentazione prenderà parte personale del Servizio per le Tecnologie dell¿Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, al fine di contribuire alla definizione della configurazione sperimentale, si legge ancora nella nota.
Premesso che questa sperimentazione non crea alcun ritardo all¿avvio del mercato Wi-Fi in ambito pubblico, che sarà operativo dopo la pubblicazione della regolamentazione, si fa notare che essa nasce dalla volontà degli operatori di telecomunicazioni, fissi, mobili, satellitari, ISP, WISP.
Lo scopo è quello di affrontare le problematiche relative ad una ¿condivisione¿dell¿hot-spot, con una sperimentazione che prevede lo ¿stress¿ della tecnologia Wi-Fi, al fine di offrire al pubblico un servizio migliore per qualità, concorrenza, sicurezza e livello di prestazioni.
La sperimentazione sarà condotta nei locali della stessa Fondazione Bordoni, che avrà anche il compito di osservatore ¿super partes¿. L¿utenza sarà per lo più composta da personale specializzato onde creare le condizioni di ¿stimolo¿ della rete Wi-Fi, necessarie a valutare le criticità della stessa.