Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali approva i risultati del primo semestre 2006: crescita di risultati e clienti

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COMUNICATO STAMPA


Tiscali

  • Ricavi pari a 412,5 milioni di Euro, in crescita del 17% su base annua

  • Risultato Operativo Lordo pari a 63,8 milioni di Euro, in crescita del 22% su base annua

  • 360 mila nuovi clienti ADSL portano il totale a più di 2 milioni, di cui oltre un quarto raggiunti dall’infrastruttura di rete unbundling

Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha approvato i risultati del primo semestre 2006, che confermano l’andamento positivo del Gruppo Tiscali sia a livello operativo che di gestione finanziaria.

I ricavi del Gruppo Tiscali nel primo semestre 2006 si sono attestati a 412,5 milioni di Euro, in crescita del 17% rispetto al dato registrato nel primo semestre 2005 (353,7 milioni di Euro) grazie, in particolare, alla conferma del trend di crescita dei ricavi derivanti dai servizi da accesso ADSL.

 

Ricavi per area geografica

Nei primi sei mesi dell’esercizio 2006, Tiscali Italia ha registrato un’accelerazione della crescita della sua base clienti ADSL. Le attivazioni nette, oltre 81 mila, portano il numero totale di abbonati ADSL a fine giugno 2006 a circa 384 mila, con una crescita del 27% rispetto al dato di fine anno 2005 (circa 303 mila abbonati ADSL). Gli utenti collegati grazie all’infrastruttura di rete di Tiscali (unbundling) – costituita da 440 colocations al 30 giugno 2006 -sono 153 mila, in crescita del 47% rispetto al dato di fine dicembre 2005 (104 mila unità). Rispetto al 31 dicembre 2005, sono più che triplicati gli utenti che sottoscrivono servizi Double Play (dati e voce) raggiungendo circa 50 mila unità. Gli utenti dial-up, in fisiologica diminuzione, sono circa 931 mila.

 

I ricavi del Gruppo in Italia ammontano a 106,2 milioni di Euro, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (99,1 milioni di Euro). Il fatturato generato dalla controllata italiana rappresenta il 26% del fatturato dell’intero Gruppo. I ricavi derivanti dai servizi di accesso ADSL, 33,4 milioni di Euro, crescono del 34% (25,0 milioni di Euro nel primo semestre del 2005). L’incidenza dei ricavi ADSL sui ricavi da accesso cresce dal 38% del primo semestre 2005 al 48%. I ricavi generati dai servizi voce sono pari a 18,1 milioni, di cui 3,3 milioni di Euro relativi ai servizi VoIP.

 

La crescita dei clienti nel semestre riflette la qualità dei prodotti e la convenienza delle offerte commerciali Tiscali. Si segnala che nel primo trimestre 2006 sono stati introdotti due prodotti: l’offerta 24 Mb/s per la clientela residenziale (già disponibile da ottobre 2005 per la clientela business) ed il prodotto d’accesso ADSL “Double Play” a 4 Mb/s inclusivo di VoIP (Voce su IP) a 19,95 Euro. Tale prodotto ha registrato un significativo successo. A maggio, Tiscali Italia ha presentato e commercializzato una nuova offerta ADSL e voce – Tiscali Tandem – ovvero una soluzione “flat” che consente sia nelle aree coperte dalla rete unbundling, sia in quelle non coperte, di navigare e telefonare ai numeri di rete fissa in tutta Italia senza limiti.

 

La controllata operante nel Regno Unito (Tiscali UK) ha proseguito nel primo semestre 2006 la sua straordinaria crescita. In tale periodo, le attivazioni nette dei servizi ADSL sono state oltre 266 mila, consentendo un tasso di crescita della base clienti ADSL del 28% rispetto alla fine dello scorso esercizio (934 mila unità). Al 30 giugno, la base clienti ADSL di Tiscali nel Regno Unito ha raggiunto la soglia di circa 1,2 millioni di utenti. Nel semestre è peraltro iniziata con successo l’implementazione (‘roll-out’) della rete ULL, con contestuale migrazione della clientela esistente. Gli abbonati in modalità di acceso diretto (unbundling) sono circa 85 mila. Le colocations attivate al 30 giugno 2006 sono 217. La base di utenti dial-up si attesta a 928 mila unità.

 

In ambito commerciale, il prodotto che ha registrato maggiore successo nei primi sei mesi dell’anno, è il prodotto da accesso illimitato 1 Mb a GBP 14,99 al mese. I ricavi generati dalla controllata inglese si attestano a 205,7 millioni di Euro, in crescita del 39% rispetto ai 148,4 milioni di Euro del primo semestre 2005, e pari al 50% dei ricavi complessivi del Gruppo.

 

I ricavi generati dai servizi di accesso ADSL ammontano a 127,6 milioni di Euro (83% dei ricavi del segmento accesso), con un incremento percentuale del 76% rispetto al dato dei primi sei mesi del 2005 (72,4 millioni di Euro pari al 65% dei ricavi accesso).

 

Si ricorda inoltre che il 12 agosto 2006, Tiscali e Video Networks International Ltd hanno annunciato il raggiungimento di un accordo finalizzato all’integrazione delle attività di Video Networks in Tiscali UK. Grazie a quest’accordo, perfezionatosi il 26 agosto, Video Networks International Ltd conferirà il 100% delle proprie attività in UK in Tiscali UK Ltd, controllata al 100% da Tiscali SpA, in cambio di una partecipazione in Tiscali UK. Conseguentemente a tale operazione, Tiscali SpA controllerà l’88,5% di Tiscali UK, mentre VNIL possiederà una quota dell’11,5% nella stessa. A seguito dell’integrazione, che assume rilevanza strategica nell’ottica del posizionamento di Tiscali quale fornitore di servizi Triple Play, Tiscali UK raggiungerà immediatamente più di 1,3 milioni di clienti DSL, di cui 350.000 sottoscrittori di servizi Double Play (dati e voce) e oltre 45.000 sottoscrittori di servizi IPTV e possiederà un network in “unbundled local loop” (ULL) che coprirà oltre 300 centrali con oltre 220.000 clienti collegati direttamente a tale network.

 

In Olanda, la performance del Gruppo continua a registrare livelli soddisfacenti considerando la fase matura che caratterizza il mercato locale della banda larga. Le attivazioni nette nel semestre sono stati pari a 26 mila. La base clienti ADSL a fine giugno è di 276 mila utenti segnando, rispetto al 31 dicembre 2005 (250 mila) un incremento del 10%. Si ricorda che, dal quarto trimestre 2005, la totalità degli abbonati in Olanda beneficia della infrastruttura di rete del Gruppo. Gli abbonati che hanno sottoscritto un’offerta bundled dati e voce sono circa 49 mila. Gli utenti che accedono a Internet tramite la modalità di accesso dial-up sono 126 mila.

 

I ricavi realizzati da Tiscali BV ammontano nel semestre a 52,2 milioni di Euro, in crescita del 5% rispetto ai 49,8 milioni delprimo semestre 2005. La controllata olandese contribuisce per il 13% al fatturato del Gruppo. I ricavi da accesso ADSL si attestano a 36,4 milioni di Euro, in crescita dell’8% rispetto ai 33,6 milioni dei primi sei mesi del 2005. A livello di incidenza sui ricavi da accesso, si passa in un anno dal 72% all’ 84%. I ricavi da VoIP sono pari a 3,2 milioni di Euro.

 

Le caratteristiche regolamentari e competitive del mercato in Germania ed una conseguente scelta strategica di limitare gli investimenti infrastrutturali e di marketing, hanno avuto un effetto significativo sull’andamento delle controllate tedesche nel semestre. A fine giugno, gli abbonati ADSL sono circa 205 mila, in diminuzione rispetto ai circa 215 mila del primo semestre 2005. Un dato positivo riguarda i sottoscrittori di servizi Double Play (dati e voce), che si attestano a 22,2 mila, quasi raddoppiati rispetto al 31 dicembre 2005. La base utenti dial up è di 324 mila clienti.

 

I ricavi realizzati dalle controllate operative in Germania si attestano a 36,4 milioni di Euro, in contrazione del 14% rispetto ai 42,1 milioni di fine giugno 2005. Le controllate tedesche contribuiscono al 9% dei ricavi del Gruppo. I ricavi ADSL (banda larga)  ammontano a 12,0 milioni di Euro, pari al 50% dei ricavi da accesso, in diminuzione rispetto al primo semestre 2005 (14,4 milioni di Euro pari al 46% dei ricavi d’accesso). I ricavi VoIP si attestano a 1,6 milioni di Euro.

 

Al 30 giugno 2006, la controllata operante in Repubblica Ceca registra circa 9 mila abbonati ADSL (+40% rispetto al 31.12.2005) e 74 mila utenti dial-up. I ricavi ammontano a 6,9 milioni di Euro, circa il 2% dei ricavi del Gruppo, in diminuzione del 24% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2005 (9,1 milioni di Euro).

 

Ricavi per area di business

Nel primo semestre 2006, i ricavi da accesso del Gruppo si attestano a 293,5 milioni di Euro, con un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2005 (262,6 milioni di Euro pari al 74% dei ricavi del Gruppo) e rappresentano la voce più significativa, con un’ incidenza del 71% sui ricavi del Gruppo.

 

La contribuzione del segmento ADSL/ broadband (72%) è preponderante all’interno della linea di business accesso. Nel semestre, i ricavi provenienti dall’accesso a banda larga si attestano infatti a 210,6 milioni di Euro, in aumento del 44% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (146,2 milioni di Euro, 56% dei ricavi da accesso). Le attivazioni nette registrate nei primi sei mesi dell’anno sono pari a circa 360 mila (+ 21% rispetto al dato al 31 dicembre 2005). In sei mesi, il numero di abbonati ADSL passa da 1,715 milioni al 31 dicembre 2005 a 2,073 milioni al 30 giugno 2006, di cui oltre un quarto degli abbonati in accesso diretto (+39% rispetto ai 369 mila al 31 dicembre 2005).

 

Parallelamente alla crescita dell’accesso a banda larga, i servizi dial-up registrano una tendenza opposta imputabile all’evoluzione della tecnologia. In tutti i mercati geografici, questo segmento decresce. Infatti, nell’arco di dodici mesi, l’incidenza dei ricavi dial-up sui ricavi da accesso passa dal 44% al 28%. Nel semestre, i ricavi di tale segmento, ammontano a 82,9 milioni di Euro, in diminuzione del 28% rispetto ai 115,8 milioni registrati nel primo semestre del 2005. Al 30 giugno 2006, gli utenti dial up sono circa 2,4 milioni in diminuizione del 21% rispetto al 31 dicembre 2005 (3 milioni).

 

I ricavi voce al 30 giugno 2006 si attestano a 57,6 milioni di Euro, in aumento rispetto al dato dello stesso periodo dell’anno scorso (44,0 milioni di Euro pari al 12% dei ricavi totali) e rappresentano il 14% dei ricavi totali. I ricavi derivanti dai servizi voce beneficiano delle offerte voce su protocollo internet (VoIP), disponibile nei 4 paesi principali dove il Gruppo opera. Nei primi sei mesi dell’anno il VoIP registra ricavi per 8,1 milioni di Euro e conta oltre 120 mila utenti. Si ricorda che nel Regno Unito il servizio VoIP è stato peraltro lanciato all’inizio del secondo semestre.

 

La linea di business servizi per le aziende che include servizi VPN, housing, hosting, domini e leased lines, registra, nel primo semestre, ricavi per circa 33,1 milioni di Euro, in crescita del 16% rispetto allo stesso periodo del 2005 (28,5 milioni di Euro). L’incidenza sui ricavi del Gruppo rimane stabile all’8%. I ricavi da accesso ad Internet (sia dial-up che ADSL) generati dalle imprese sono inclusi nel fatturato accesso. Se si sommassero a tale linea di ricavi anche quelli generati dall’utenza business ADSL (49,4 milioni di Euro), classificati nel segmento accesso, tale valore sarebbe pari a circa 82,5 milioni di Euro.

 

Nel primo semestre, i ricavi da media e servizi a valore aggiunto ammontano a 22,0 milioni di Euro (5% dei ricavi totali) a fronte dei 14,6 millioni di Euro (4% dei ricavi totali) registrati l’anno scorso. Questa linea di business ha registrato nel semestre delle buone performance (+50%) riconducibili ad una maggiore focalizzazione del Gruppo sui servizi a valore aggiunto e sui contenuti. L’esistenza di diverse partnership (Google in primo luogo) e la ripresa della pubblicità on line rappresentano un punto di forza del segmento. Allo scopo di rafforzare lo sviluppo dei propri servizi nel segmento in esame, e di favorire l’innovazione, nel mese di maggio 2006 è stata costituita la struttura di ‘Tiscali Lab’.

 

Al 30 giugno 2006, il Risultato Operativo Lordo (EBITDA), prima degli accantonamenti a fondi rischi, svalutazioni e ammortamenti è di 63,8 milioni di Euro, con un miglioramento del 22% rispetto ai 52,4 milioni di Euro realizzati nel primo semestre 2005. In termini di incidenza sui ricavi, il risultato operativo lordo passa dal 14,8% al 15,5%.

 

Il Gross Margin (misura non riportata negli schemi di conto economico, in quanto non prevista dagli standard IAS/IFRS, ma fornita a titolo di ulteriore informazione) nel primo semestre 2006 è stato pari a 202,7 milioni di Euro, con un’incidenza sui ricavi di oltre il 49%. Il controllo della dinamica dei costi variabili (tra i quali assumono rilievo quelli di natura regolamentare legati al ‘traffico’) e la migrazione dell’utenza DSL dalla modalità di accesso indiretto (wholesale) a quella di accesso diretto (ULL), hanno consentito di confermare buone performance, pur in uno scenario molto competitivo sul fronte dei prezzi di vendita dei servizi.

 

I costi operativi indiretti ammontato a 141,1 milioni di Euro, con un’incidenza del 34% sui ricavi. Il dato rilevante e positivo è rappresentato dalla diminuzione dell’incidenza di tali costi sui ricavi del Gruppo, che passa dal 40% al 34%. Nel primo semestre 2005 i costi operativi indiretti erano stati di 140,0 milioni di Euro.

 

I costi di marketing, che comprendono anche le spese di vendita e distribuzione, nel primo semestre 2006 ammontano a 56,2 milioni di Euro (14% dei ricavi). Rispetto ai 55,9 milioni di Euro (16% dei ricavi) del primo semestre dell’esercizio 2005. L’ammontare pressoché stabile di tali costi è correlabile alle dinamiche e tempistiche delle campagne di marketing pianificate nel corso dell’esercizio.

 

I costi del personale si attestano nel semestre a 57,3 milioni di Euro, con un aumento di circa 1 milione in valore assoluto rispetto al 30 giugno 2005, e una diminuzione dell’incidenza di tale voce di costo sui ricavi che passa dal 16% al 14%. I dipendenti del Gruppo Tiscali al 30 giugno 2006 sono 1.728.

 

Gli altri costi indiretti nei primi sei mesi dell’esercizio sono pari a 27,6 milioni di Euro, sostanzialmente stabili in valore assoluto, in miglioramento di un punto percentuale come incidenza sui ricavi (dall’8% al 7%) Nel primo semestre 2005, gli altri costi indiretti ammontavano a 27,8 milioni di Euro.

 

Risultato operativo

Il risultato operativo del primo semestre 2006 (perdita di 28,5 milioni di Euro) evidenzia l’ulteriore e significativo miglioramento (+39% in termini percentuali) rispetto alla perdita operativa di 46,4 milioni di Euro del primo semestre 2005, confermando il trend positivo verso il raggiungimento del break-even operativo a livello di Gruppo.

 

Risultato operativo per area geografica

Il risultato operativo lordo di Tiscali realizzato in Italia (inerente Tiscali Italia S.r.l. ed alcune controllate minori), è di 14,5 milioni di Euro (14% dei ricavi), contro il dato di 15,5 milioni del primo semestre 2005, e riflette i maggiori costi di marketing sostenuti nel primo semestre 2006 rispetto allo stesso periodo 2005. Il risultato operativo, negativo per 8,7 milioni di Euro si confronta con la perdita registrata nel primo semestre 2005 di 3,4 milioni di Euro. Il dato del corrente esercizio sconta il peso degli ammortamenti relativi agli investimenti in infrastutture e alla crescita della clientela.

 

La forte crescita dei ricavi e la gestione della struttura dei costi hanno consentito un significativo incremento in termini assoluti del risultato operativo lordo realizzato da Tiscali UK (Regno Unito) nel primo semestre 2006, pari a 34,5 milioni di Euro (17% dei ricavi), contro il dato di 22,1 milioni di Euro (15% dei ricavi) nel primo semestre 2005. Il risultato operativo, al netto degli ammortamenti e delle svalutazioni, resta negativo per 6,6 milioni di Euro (negativo per 3,7 milioni di Euro nello stesso periodo dell’esercizio precedente), performance influenzata dagli ammortamenti inerenti gli intervenuti investimenti per lo sviluppo della propria infrastruttura di rete ULL.

 

Al 30 giugno 2006 l’Olanda registra un risultato operativo lordo positivo per 23,1 milioni di Euro (pari al 44% dei ricavi), in miglioramento rispetto al risultato positivo di 12,2 milioni di Euro (24% dei ricavi) del primo semestre 2005. Coerentemente con il modello di business, che vede la clientela in anticipo rispetto alle altre controllate appoggiata sulla propria infrastruttura di rete – consentendo margini elevati – l’Olanda ha raggiunto anche un risultato operativo positivo registrando un utile di 9,7 milioni di Euro (contro un risultato operativo negativo di 5,8 milioni di Euro nello stesso periodo del 2005).

 

A fine giugno 2006, il risultato operativo lordo in Germania è in sostanziale pareggio, ma inferiore a quello realizzato al 30 giugno 2005 (positivo per 5,7 milioni di Euro). Il risultato operativo, influenzato nel periodo anche da componenti legati ad un processo di riorganizzazione in corso, è negativo per 10,5 milioni di Euro, contro la perdita di 2,3 milioni di Euro del corrispondente periodo del 2005. Lo scenario di mercato, che ha peraltro visto Tiscali effettuare nei primi mesi del 2006 alcuni investimenti selettivi nella rete ULL, resta incerto ed oggetto di valutazione da parte di Tiscali.

 

Nel primo semestre 2006, la Repubblica Ceca registra un risultato operativo lordo negativo di 301 mila Euro rispetto a un risultato operativo lordo al 30 giugno 2005 di 446 mila Euro. Il risultato operativo a fine giugno 2006 è negativo per 1,9 milioni di Euro, a fronte della perdita di 1,2 milioni di Euro del corrispondente periodo nel 2005.

 

Il risultato operativo del Gruppo al netto della componente non ricorrente relativa alla svalutazione (‘impairment’) di 30 milioni di Euro dell’avviamento relativo alle controllate tedesche, determinato dalla difficile situazione del mercato di riferimento, è negativo per 58,5 milioni di Euro.

 

Risultato delle attività in funzionamento

Il risultato delle attività in funzionamento (‘continuing operations’) nel primo semestre 2006, è negativo per circa 70,5 milioni di Euro, rispetto alla perdita di 111,2 milioni di Euro del primo semestre 2005.

 

Risultato netto

Il semestre al 30 giugno 2006 si chiude con una perdita netta di 74,1 milioni di Euro, rispetto all’utile netto di 14,5 milioni di Euro del primo semestre del precedente esercizio, all’epoca determinato essenzialmente dal risultato delle attività cedute, che era stato positivo per 125,7 milioni di Euro nel 2005. Tale componente non assume particolare rilievo al 30 giugno 2006 in considerazione del fatto che l’esercizio in corso non è stato caratterizzato da operazioni di carattere straordinario inerenti le partecipazioni.

Al 30 giugno 2006 non si sono peraltro manifestate le condizioni per uno stanziamento ulteriore e/o un utilizzo delle attività fiscali differite rispetto ai saldi iscritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2005, da valutare successivamente nel corso dell’esercizio.

 

Investimenti

Nel primo semestre 2006 il Gruppo Tiscali ha investito circa 92,0 milioni di Euro di cui 70,5 milioni di Euro imputabili ad investimenti in beni immateriali e circa 21,5 milioni di Euro in investimenti di immobilizzazioni materiali. Tali investimenti si riferiscono principalmente all’estensione della rete unbundling principalmente nel Regno Unito e per gli investimenti operativi relativi alla connessione ed attivazione dei nuovi clienti nei diversi paesi.

 

Gli investimenti in beni immateriali sono prevalentemente relativi ai costi connessi con l’attivazione della clientela ADSL, nonché all’accensione di contratti di IRU (Indefeasible rights of use), inerenti l’acquisto di diritti per l’utilizzo di reti e capacità, mentre quelli relativi a beni materiali si riferiscono essenziamente allo sviluppo della rete unbundling, comprensivi delle relative apparecchiature. Tali investimenti hanno consentito di raggiungere ed attivare 217 siti nel Regno Unito (18% delle famiglie). In Italia e in Olanda, i siti attivati sono rispettivamente 440 (40% delle famiglie) e 250 (60% della famiglie).

 

SITUAZIONE FINANZIARIA

 

Al 30 giugno 2006, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide per 23,5 milioni di Euro, a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data negativa per 334,4 milioni di Euro (290,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2005). La posizione finanziaria riferita alle attività in funzionamento è riassunta nella seguente tabella:

 

(milioni di Euro)

Note

30 giugno 2006

31 dicembre 2005

Disponibilità liquide

 

23,5

30,0

Altre attività finanziarie

 

28,4

34,3

Di cui

 

 

 

Conti vincolati in garanzia e depositi cauzionali

 

12,0

18,0

Crediti fiscali e altre attività finanziarie

 

16,4

16,3

Totale attività finanziarie

 

51,9

64,3

Obbligazioni (Equity Linked Bonds) – Settembre 2006

(a)

216,0

211,0

Totale Obbligazioni

 

216,0

211,0

Debiti verso banche a medio/lungo termine

(a)

101,1

89,2

Debiti verso banche a breve termine

 

41,0

19,7

Totale debiti verso banche

 

142,1

108,8

 

Debiti verso altri finanziatori (leasing)

 

 

28,3

34,5

Totale indebitamento lordo

(b)

386,3

354,4

 

 

 

 

Totale indebitamento netto

 

334,4

290,1

(a) Il valore comprende gli interessi maturati alla data e tiene conto della valutazione del debito secondo la metodologia IAS/FRS del costo ammortizzato

(b) Non comprensivo dei debiti verso soci per finanziamenti (30,7 milioni di Euro al 30 giugno 2006, interessi inclusi)

 

La variazione della posizione finanziaria netta nel primo semestre 2006, comprensiva degli oneri finanziari, è negativa per circa 44 milioni di Euro, determinata dall’utilizzo di cassa ai fini della gestione operativa e dall’incremento dei debiti bancari, in particolare di quelli legati all’operazione di medio/lungo periodo sottoscritta con Silverpoint.

 

La variazione delle disponibilità liquide del primo semestre 2006, comprensiva degli oneri finanziari, è stata negativa per circa 7 milioni di Euro, risultato determinato in primo luogo dai rilevanti investimenti effettuati (92 milioni di Euro) per lo sviluppo della base clienti e dell’infrastruttura di rete “unbundling”, nonché dagli oneri finanziari (10 milioni di Euro).

 

Rimborso Equity Linked Bonds in scadenza il 26 settembre 2006

Il rimborso del prestito obbligazionario Equity Linked Bond di 209,5 milioni di Euro, in scadenza alla fine del mese di settembre 2006, prevede il ricorso alle ulteriori tranche (di complessivi 170 milioni di Euro) del finanziamento Silverpoint e l’utilizzo della cosidetta clausola di conversione (più propriamente “soft mandatory clause”) consegnando ai detentori di obbligazioni una combinazione di cassa e azioni di nuove emissione, a seguito dell’intervenuta approvazione dell’assemblea degli azionisti del 22 giugno 2006. Ad oggi l’ammontare da corrispondersi in azioni è pari a circa 65 milioni di Euro, in cassa a circa 135 milioni di Euro.

 

Piano industriale

Si prevede che il nuovo piano industriale del Gruppo Tiscali verrà approvato dal Consiglio di Amministrazione di Tiscali e reso noto al mercato nella settimana del 9 ottobre p.v..

 

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

30 giugno 2006

30 giugno 2005

Variazione %

(Migliaia di Euro)

 

 

 

Ricavi

412.467

353.651

+17%

Altri proventi

3.754

3.986

-6%

Acquisti di materiali e servizi esterni

293.174

242.922

+21%

Costi del personale

57.287

56.253

+2%

Altri costi operative

2.004

6.051

-67%

Risultato Operativo Lordo

63.756

52.411

+22%

Costi di ristrutturazione, accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni

17.524

30.458

-42%

Ammortamenti

74.710

68.388

+9%

Risultato Operativo

(28.478)

(46.435)

+39%

Svalutazione non riccorrente dell’avviamento

(30.000)

Nm

Risultato Operativo al netto della svalutazione dell’avviamento

(58.478)

(46.435)

-26%

Quota dei risultati delle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto

(224)

(696)

+68%

Proventi (Oneri) finanziari netti

(11.130)

(19.018)

+41%

Risultato prima delle imposte

(69.832)

(66.149)

-5%

Imposte sul reddito

693

45.053

Nm

Risultato netto delle attività in funzionamento (continuative)

(70.525)

(111.202)

+36%

Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione

(3.616)

125.741

Nm

Risultato netto

(74.140)

14.539

Nm

 

 

Il presente comunicato stampa contiene alcune dichiarazioni di carattere previsionale fondate sulle aspettative attuali e sulle proiezioni circa eventi futuri. Le suddette dichiarazioni previsionali dipendono da rischi noti e ignoti, incertezze e dai presupposti considerati. Inoltre il presente comunicato stampa contiene alcuni dati finanziari proforma non soggetti a revisione contabile. Tiscali non si assume alcun impegno di aggiornare pubblicamente o modificare le dichiarazioni previsionali, sia se per effetto di nuove informazioni, sia in caso di eventi futuri o altrimenti. Alla luce dei suddetti rischi, incertezze e presupposti, le dichiarazioni previsionali contenute nel presente comunicato stampa potrebbero non essere confermate. Ogni dichiarazione relativa a passati andamenti o attività non deve essere considerata come una dichiarazione che tali andamenti o attività continueranno in futuro.

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