COMUNICATO STAMPA
Telecom Italia in occasione dell’incontro che si è svolto ieri con le Associazioni dei Consumatori ha confermato il suo impegno nella gestione commerciale dei reclami per il traffico generato sui servizi a tariffazione specifica (es.: 899) per chiamate originate in maniera fraudolenta, anche attraverso il cosiddetto fenomeno dei “dialers”.
Come già avviene attualmente, nel caso in cui si dovessero verificare addebiti relativi a chiamate verso tali numerazioni non riconosciute dal cliente, Telecom Italia ribadisce che, per tutti coloro che abbiano presentato un reclamo secondo le modalità previste dalle condizioni generali di abbonamento, accompagnato da una denuncia alle autorità competenti (Polizia Giudiziaria), provvederà a stornare dalla bolletta l’importo addebitato. Telecom Italia conferma peraltro che il mancato pagamento di servizi a tariffazione specifica non costituisce in alcun modo titolo alla sospensione del sevizio telefonico. Nel caso in cui i clienti abbiano già provveduto al pagamento totale della bolletta o usufruiscano del servizio di domiciliazione bancaria, Telecom Italia provvederà al relativo rimborso.
Inoltre, per venire ulteriormente incontro alle esigenze della clientela e porre un freno al dilagare di questi fenomeni, Telecom Italia ha annunciato che, a partire dal mese di aprile 2007, metterà a disposizione della propria clientela un nuovo servizio gratuito di disabilitazione selettiva. Tutti i clienti Telecom Italia riceveranno infatti un codice personalizzato (PIN) che consentirà loro, ogni qual volta lo desiderano, di disabilitare e abilitare il proprio telefono verso queste numerazioni.
Si tratta di una iniziativa che va ad arricchire gli strumenti che già oggi Telecom Italia mette a disposizione dei clienti per tutelarsi dai rischi di frodi, come la disabilitazione gratuita permanente e il servizio di disabilitazione a chiave numerica.