Key4biz

Telecom Italia: Esaminati dal Consiglio di Amministrazione i risultati preliminari del primo semestre 2006

COMUNICATO STAMPA


Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marco Tronchetti Provera, ha esaminato i dati preliminari del Gruppo riferiti al semestre che si è chiuso il 30 giugno 2006.

GRUPPO TELECOM ITALIA
I risultati economico finanziari del Gruppo Telecom Italia dei primi sei mesi del 2006 e dei relativi periodi di confronto sono stati redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS. I dati dei periodi posti a confronto sono stati rielaborati tenendo conto delle attività cedute: Gruppo Entel Chile (ceduto a fine marzo 2005), Gruppo Finsiel (ceduto nel mese di giugno 2005), Digitel Venezuela (ceduta nel mese di maggio 2006), TIM Hellas (ceduta a inizio giugno 2005), TIM Perù (ceduta nel mese di agosto 2005) ed il Gruppo Buffetti (ceduto a inizio gennaio 2006). In particolare, il conto economico consolidato del primo semestre 2005 include, nelle Discontinued Operations, i risultati dei primi tre mesi del gruppo Entel Chile e dei primi cinque mesi di TIM Hellas;, il conto economico consolidato del primo semestre 2006 include, nelle Discontinued Operations, i risultati dei primi quattro mesi di Digitel Venezuela. Oltre a quanto segnalato come Discontinued Operations, si segnala che nel corso del primo semestre 2005 era entrato a far parte del perimetro di consolidamento il Gruppo Liberty Surf (acquisito il 31 maggio 2005) e che nel corso del primo semestre 2006 sono uscite dal perimetro di consolidamento alcune società minori quali Eustema e Ruf Gestion.

I ricavi del primo semestre 2006 ammontano a 15.335 milioni di euro con un incremento del 5,6% rispetto al primo semestre 2005 (14.528 milioni di euro). Escludendo l’effetto positivo della variazione dei cambi e l’effetto della variazione del perimetro di consolidamento, la crescita organica risulta pari al 2,6% (+395 milioni di euro).

L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 6.516 milioni di euro e registra un incremento dello 0,5% rispetto al primo semestre 2005. Escludendo gli elementi eccezionali, l’effetto delle variazioni di cambio e di perimetro di consolidamento, la crescita organica risulta pari allo 0,2% (+16 milioni di euro). Sempre a livello organico, l’incidenza sui ricavi è pari al 43,1% (44,2% nel primo semestre 2005). Tale rapporto, rispetto all’anno precedente, è influenzato principalmente dal taglio delle tariffe di terminazione (-122 milioni di euro) e dalla crescita del Brasile e del Progetto Broadband Europeo.

L’EBIT (Risultato operativo) ammonta a 3.799 milioni di euro con una variazione pari a -4,5% rispetto al primo semestre 2005 (-180 milioni di euro). Tale risultato è influenzato dai maggiori ammortamenti (+347 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2005) dovuti anche ai maggiori investimenti, rispetto agli anni precedenti, in tecnologie innovative. Escludendo gli elementi eccezionali, l’effetto delle variazioni di cambio e di perimetro di consolidamento, la variazione organica è negativa per 249 milioni di euro (-6,2% rispetto ai primi sei mesi del 2005). Sempre a livello organico, l’incidenza sui ricavi nel primo semestre 2006 è pari al 24,6% (26,9% nei primi sei mesi del 2005).

Gli investimenti industriali del primo semestre sono stati pari a 2.206 milioni di euro, in crescita di 38 milioni di euro rispetto all’anno precedente, principalmente legati a maggiori investimenti effettuati in ambito domestico, nel settore mobile (+101 milioni di euro), per l’aumento della copertura UMTS e per l’introduzione delle tecnologie innovative come HSDPA e DVBH.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2006 è pari a 41.315 milioni di euro. Escludendo l’incremento, dovuto al pagamento dei dividendi (circa 3 miliardi di euro), rispetto al 31 marzo 2006 l’indebitamento del Gruppo si è ridotto di oltre 700 milioni di euro, grazie alla generazione di cassa netta.

Il personale del Gruppo al 30 giugno 2006 è pari a 84.695 unità. Rispetto al 31 dicembre 2005 il personale si riduce di 789 unità (85.484 unità).

I RISULTATI DELLE BUSINESS UNIT

I dati preliminari relativi al primo semestre 2006 di Telecom Italia Media sono stati riportati nel comunicato stampa diramato ieri, 24 luglio, a valle del Consiglio di Amministrazione che li ha approvati.

WIRELINE

I ricavi, pari a 8.977 milioni di euro, registrano un incremento dell’1,3% rispetto al primo semestre 2005 (+116 milioni di euro); la crescita organica, a parità di area di consolidamento ed escludendo l’effetto cambio, è pari allo 0,3% (+23 milioni di euro).

Tale risultato, che risente dell’impatto derivante dal taglio delle tariffe di terminazione fisso-mobile, avvenuta a partire dal secondo semestre del 2005, e del processo di migrazione del traffico voce da fisso a mobile, è sostenuto dal costante trend di crescita del mercato broadband in Italia e negli altri Paesi europei. Escludendo l’effetto negativo derivante dal taglio delle tariffe di terminazione, la crescita organica sarebbe stata dell’1,2%.

Il settore core della fonia ha registrato ricavi per 4.805 milioni di euro (-7% rispetto allo stesso periodo del 2005). Il comparto è caratterizzato dalla diminuzione dei ricavi da traffico che risentono sia della riduzione dei prezzi di terminazione fisso-mobile (pari a circa 80 milioni di euro), sia della migrazione verso la telefonia mobile. Tale riduzione è in parte compensata dalla crescita delle offerte flat che hanno raggiunto la quota di 6.469.000 abbonati (pari a circa il 30,5% delle linee fisse). I ricavi VAS del settore della fonia registrano un calo di 19 milioni di euro a seguito della nuova regolamentazione del mercato dei servizi 12xy.

I ricavi del comparto Internet, pari a 762 milioni di euro, registrano un incremento del 7,3% rispetto ai primi sei mesi del 2005 grazie alla crescita dei ricavi Adsl (+13,6% rispetto allo stesso periodo del 2005). Il portafoglio delle linee Broadband di Wireline in Italia è pari, a fine giugno 2006, a 6,3 milioni di accessi (+559 mila rispetto a fine 2005). Considerando inoltre 1,6 milioni di accessi Broadband in Francia, Germania e Olanda (+283.000 rispetto a fine 2005) il portafoglio complessivo di Wireline in Europa raggiunge a fine giugno i 7,9 milioni di accessi Broadband.

I ricavi del comparto Data Business, pari a 890 milioni di euro, registrano una variazione del -1,2% rispetto ai primi sei mesi del 2005. Tale variazione è dovuta alla minor vendita di hardware e all’erosione dei ricavi legati alle tecnologie tradizionali, in parte compensate dallo sviluppo del broadband e dei servizi ICT.

I ricavi dei servizi Wholesale sono pari a 1.923 milioni di euro e presentano una crescita (+217 milioni di euro) del 12,7% rispetto allo stesso periodo del 2005, principalmente legata alla componente internazionale (+193 milioni di euro).

In forte aumento i ricavi del Progetto Broadband Europeo (Francia, Germania e Olanda), pari a 427 milioni di euro, che registrano un incremento del 101,4% rispetto ai primi sei mesi del 2005 (+42,3% crescita organica). L‘EBITDA, che aveva già superato il break-even nel primo trimestre 2006, è pari a 14 milioni di euro, rispetto ad una perdita di 16 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente.

L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti), pari a 3.902 milioni di euro, registra una variazione del -2,2% rispetto al primo semestre 2005 (-88 milioni di euro). Tale margine è influenzato dall’incremento dei costi di interconnessione (+3,7% rispetto all’anno precedente), legati al contestuale aumento dei ricavi da traffico Wholesale internazionale, e dall’incremento dei costi legati allo sviluppo del Progetto Europeo. L’incidenza sui ricavi è pari al 43,5% (45,0% nei primi sei mesi del 2005). La variazione organica è pari a -0,9%, mentre, sempre a livello organico, l’incidenza sui ricavi è pari al 44,0% (44,5% nel primo semestre 2005); per quanto riguarda il perimetro domestico, il margine sui ricavi organico si mantiene stabile al 46,1% (46,2% nel primo semestre 2005).

L’EBIT (Risultato operativo), pari a 2.293 milioni di euro, registra una variazione del -7,8% rispetto ai primi sei mesi del 2005 (-194 milioni di euro). Tale risultato risente dell’incremento degli ammortamenti dovuti ai maggiori investimenti industriali effettuati nel corso degli ultimi esercizi. L’incidenza sui ricavi è pari al 25,5% (28,1% nei primi sei mesi del 2005). La variazione organica è pari a -5,4%.

Gli investimenti industriali, pari a 1.489 milioni di euro, rimangono sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo del 2005 (1.500 milioni di euro).

MOBILE DOMESTICO

I ricavi delle attività domestiche sono pari a 4.982 milioni di euro, con una crescita dell’1,1% rispetto ai primi sei mesi del 2005 (4.930 milioni di euro). Escludendo però l’effetto negativo derivante dal taglio delle tariffe di terminazione fisso-mobile e mobile-mobile, la crescita sarebbe stata del 5,8%.

In particolare, contribuisce alla crescita dei ricavi il forte sviluppo dei servizi a valore aggiunto (VAS), pari a 793 milioni di euro, +11,4% rispetto allo stesso periodo del 2005.

L’incidenza dei VAS sui ricavi da servizi raggiunge il 17,2% (15,3% nel primo semestre 2005). I ricavi voce derivanti da traffico uscente, pari a 2.685 milioni di euro, registrano una crescita dell’1,4%, quelli derivanti da traffico entrante, invece, registrano una variazione del -17% e risentono dell’impatto negativo dell’entrata in vigore del nuovo listino di terminazione; al netto di tale manovra la crescita sarebbe stata del 4,2%. In crescita il fatturato da vendita di terminali (368 milioni di euro, +37,8%, rispetto ai primi sei mesi del 2005), legato principalmente ai terminali di terza generazione: venduti nei primi sei mesi del 2006 oltre 1 milione di pezzi, registrando una crescita del 133%.
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 2.553 milioni di euro e registra una variazione del -3,1% rispetto ai primi sei mesi del 2005. L’incidenza sui ricavi è pari al 51,2% (53,5% nei primi sei mesi del 2005). La variazione organica è pari a -2,4% mentre l’incidenza sui ricavi è pari al 51,6% (53,4% nel 1° semestre 2005). Escludendo l’effetto negativo derivante dal taglio delle tariffe di terminazione la crescita organica sarebbe stata del 2,2%.

L‘EBIT (Risultato operativo) è pari a 1.874 milioni di euro (-7,5% rispetto ai primi sei mesi del 2005). Su tale risultato incide la crescita dei livelli di ammortamento legata allo sviluppo delle infrastrutture di rete 3G e delle piattaforme di supporto di nuovi servizi innovativi. L’incidenza sui ricavi è pari al 37,6% (41,1% nello stesso periodo del 2005).

Gli investimenti industriali nei primi sei mesi del 2006 sono stati pari a 438 milioni di euro (337 milioni di euro nello stesso periodo 2005) e sono legati principalmente all’aumento della copertura UMTS ed allo sviluppo dei nuovi servizi.

Con 30,4 milioni di linee al 30 giugno 2006, TIM si conferma leader nel mercato domestico con una quota di mercato pari a circa il 40,5%. I clienti UMTS sono circa 3,4 milioni, con un’incidenza sul totale clienti TIM pari all’11%.

MOBILE BRASILE
(cambio medio euro/real 0,370881)

Il Gruppo TIM Brasil, unico operatore con copertura GSM estesa all’intero territorio nazionale, ha raggiunto al 30 giugno 2006 una base clienti di 22,3 milioni di linee (+33% rispetto al 30 giugno 2005) e confermato la sua leadership come operatore GSM con 19,5 milioni di linee.

Il Gruppo raggiunge una quota di mercato del 24,3%, confermando la seconda posizione a livello nazionale.

I ricavi consolidati del Gruppo TIM Brasil sono pari a 4.644 milioni di reais, con una crescita del 14,8% rispetto al medesimo periodo 2005, guidata dal forte sviluppo della base clienti e dal contributo dei ricavi da servizi VAS (+59%), la cui incidenza sui ricavi da servizi è salita dal 5,7% del primo semestre 2005 al 7,6%.

L’EBITDA consolidato (Risultato operativo ante ammortamenti, plus/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 954 milioni di reais, superiore di 390 milioni di reais rispetto al medesimo periodo del 2005 e con un’incidenza sui ricavi del 20,5%, superiore di 6,6 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

L’EBIT consolidato (Risultato operativo) è negativo per 210 milioni di reais, ma migliora del 43,5% rispetto ai primi sei mesi del 2005. Il miglioramento del risultato è stato conseguito nonostante la crescita degli ammortamenti connessa allo sviluppo degli asset di rete e IT.

Gli investimenti industriali realizzati nel periodo sono pari a 520 milioni di reais, in diminuzione di 338 milioni di reais rispetto al primo semestre 2005 per il progressivo completamento della copertura territoriale.

§

Avvalendosi delle facoltà ad esso attribuite dallo Statuto ai sensi di legge, il Consiglio di Amministrazione ha altresì concluso l’iter approvativo (avviato l’8 maggio scorso) della fusione per incorporazione in Telecom Italia S.p.A. della controllata al 100% Nuova Tin it S.r.l. Si prevede che il processo di fusione possa concludersi entro il terzo trimestre.

§

La relazione semestrale al 30 giugno 2006 di Telecom Italia sarà esaminata dal Consiglio di Amministrazione in data 7 settembre 2006.

Exit mobile version