COMUNICATO STAMPA
Sony ha annunciato un’offerta di videocomunicazione integrata che unisce i due pilastri portanti della gamma IPELA videoconferenza e videosorveglianza.
Presentata in occasione della GITEX Technology Week di Dubai, l’integrazione tra le suite di videoconferenza e monitoraggio IP di Sony riconferma la volontà dell’azienda di offrire soluzioni sempre più a contatto con la realtà, intelligenti e di facile utilizzo.
Questa offerta innovativa di Sony unisce i mondi della videoconferenza e del monitoraggio IP semplicemente ‘chiamando’ una network camera da un sistema di videoconferenza. Grazie a questa capacità esclusiva, Sony estende le opportunità di impiego dei sistemi di videosorveglianza e videoconferenza, offrendo una soluzione ancora più flessibile ai clienti e creando applicazioni innovative per nuovi mercati.
“Con questa soluzione, due team di progettazione e produzione che stessero lavorando a uno stesso prodotto potrebbero usare la videoconferenza per comunicare e, simultaneamente, osservare la linea di montaggio usando la network camera. Oppure, un’agenzia immobiliare potrebbe offrire un servizio speciale ai clienti usando la videoconferenza per le comunicazioni e una network camera per mostrare direttamente la proprietà in vendita. Si eviterebbero lunghi viaggi sul posto, con un grande risparmio in termini di tempo e costi,” dichiara Kees Hoogstraate, European Marketing Manager, Videoconferencing, Sony Professional Solutions Europe.
Hoogstraate aggiunge: “La videoconferenza non è più uno strumento prettamente aziendale. Ad esempio, vi è un forte interesse da parte dei servizi di soccorso e delle agenzie di protezione ambientale, che potrebbero utilizzare la videoconferenza e le network camere per ottenere immagini in diretta delle situazioni critiche”.
Le capacità di analisi e la velocità di risposta sono caratteristiche essenziali per i servizi di pronto intervento. Nelle zone esposte a calamità naturali e a crisi umanitarie è spesso necessario un approccio multilaterale. Le avanzate tecnologie IPELApossono supportare efficacemente la collaborazione tra le unità di soccorso che, usando la videoconferenza, potrebbero scambiarsi informazioni e dettagli di grande importanza sull’approccio da adottare. Le applicazioni di videoconferenza e videosorveglianza permettono di ricreare la realtà di un luogo lontano grazie a una riproduzione fedele delle immagini e del suono.
Chi già dispone di un sistema di videoconferenza Sony (PCS-G50P e G70P) o di una network camera Sony per sorveglianza intelligente (SNC-RX550, SNC-RZ50 o SNC-CS50) potrà usufruire di questa possibilità di integrazione con un aggiornamento gratuito alla versione V 2.6 del software.
I sistemi G50P e G70P possono mettere in comunicazione cinque siti diversi grazie alla funzione multipunto integrata e connettersi a qualunque combinazione di sistemi di videoconferenza o network camere.
I sistemi di videoconferenza di Sony utilizzano la compressione video H.264 e la compressione audio a banda larga MPEG4-AAC, mentre le network camere possono essere collegate in modalità video H.264 (1 via) e G.711 (2 vie). “Integrando la videoconferenza con la trasmissione di dati audio e video da network camere remote, possiamo offrire possibilità d’uso assolutamente innovative” aggiunge Hoogstraate.
Per maggiori informazioni sulla collaborazione tra le offerte IPC e IPM Sony IPELA, visitate www.sonybiz.net/vc e www.sonybiz.net/nvm.