COMUNICATO STAMPA
23 marzo 2005 – La Fiera vicentina delle telecomunicazioni digitali e via satellite ospiterà un salone completamente dedicato alla telemedicina e all’informatica medica. Si chiama Medmatic@: un salone completamente dedicato alla telemedicina e all’informatica medica per un confronto tra filiera produttiva e strutture sanitarie.
E’ stata presentata ieri, presso la Sala Trissino dell’Ente Fiera di Vicenza, la Mostra Convegno Medmatic@ dedicata alla telemedicina e all’informatica medica che verrà realizzata nell’ambito di SAT Expo 2005, 12ma edizione del Salone internazionale delle Telecomunicazioni Digitali e via Satellite (Fiera di Vicenza, 29 settembre – 1 ottobre). Presenti oltre una trentina di aziende leader del settore a livello nazionale.
“Troppo spesso ci si dimentica della medicina quando si parla di innovazione e applicazioni – ha esordito Paolo Dalla Chiara, presidente di SAT Expo. La nuova area dedicata alle tecnologie mediche vuole essere proprio un’occasione di integrazione e interazione tra le aziende della filiera coinvolte nei principali progetti di Telemedicina e quelle produttrici di hardware e software per la trasmissione di dati e di informazioni, per dare origine ad una forma di diagnostica precoce più efficace e immediata e quindi più vicina ad una migliore delineazione delle condizioni di salute dei pazienti”.
L’area di Medmatic@, infatti, si pone come obbiettivo quello di focalizzare gli aspetti innovativi e le potenzialità offerte dalla telemedicina presentando agli addetti ai lavori (ULSS, Case di Cura, Fondazioni mediche, ecc.) tutta la filiera “produttiva” impegnata nella realizzazione di macchinari e sistemi utili a rilevazione diagnostica, gestione delle basi informative, trasmissione telematica di dati, immagini, tracciati.
“Le tecnologie e il loro utilizzo all’interno delle strutture sanitarie permetteranno sempre di più in futuro – ha spiegato Giampaolo Stopazzolo, presidente di Medmatic@ e direttore sanitario dell’ULSS n. 5 – di garantire ai pazienti una consulenza diagnostica tecnicamente migliore e più rapida, e alle strutture costi inferiori. E’ fondamentale far passare il messaggio che monitorare lo stato di salute dei pazienti presso il loro domicilio o nelle residenze protette extraospedaliere che li ospitano può portare a grandi risparmi nelle spese di gestione, cosicché le risorse non utilizzate possano essere riorientate in nuova tecnologia e per raggiungere un maggior numero di pazienti”.
Medmatic@ sarà affiancata da numerosi convegni mirati a più piani di discussione, da quello della rilevazione delle esperienze più significative di telemedicina in Italia e all’estero a quello del confronto degli standard IHS, per verificarne la convergenza e permettere una sicura condivisione dei dati. Tra i temi: “Analisi di alcune esperienze italiane ed etere di applicazione della telemedicina”, “Interoperability in eHealth”, “La responsabilità medico legale nella Telemedicina”, “La teleradiologia: la definizione di guidelines”, “La TV interattiva come strumento di accesso nell’Home Care”. Un terzo livello di discussione sarà la valutazione dei costi e dei benefici nell’uso della telematica in medicina.
Il Salone, inoltre, presenterà un’importante iniziativa: il progetto finanziato dalla Fondazione Cariverona, per 6 milioni di euro, per la costruzione di un Network telematico che consentirà l’accesso ai dati del paziente a livello provinciale. Un progetto che sicuramente spingerà le aziende sanitarie ad un ulteriore passo in avanti verso la informatizzazione e che non poteva non trovare spazio in un Salone specifico come quello di Medmatic@.
L’iniziativa ha avuto un grande riscontro tra gli addetti ai lavori partecipanti all’incontro, anche considerato il fatto della mancanza di simili evento per l’area del Sud Europa, sia per la valenza locale, sia per l’impostazione a tema della mostra centrata proprio sul tema della interoperabilità e dell’accessibilità dei dati.