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RFID: da IBM nuovo software aperto e interoperabile a supporto dei processi di business

COMUNICATO STAMPA


IBM ha presentato il software di Identificazione a Radiofrequenza (RFID), in grado di estrarre informazioni – provenienti dai tag RFID incorporati lungo tutta la supply chain – per poter prendere decisioni con maggiore accuratezza. Questo consentirà alle aziende di individuare nuove opportunità di business e aprire la strada alla prossima fase dell’evoluzione della RFID.

Il nuovo WebSphere RFID Premises Server 6.0 aggrega e analizza enormi quantità di informazioni provenienti da RFID ed altri sensori, dislocati in ogni angolo di un’azienda. Applica poi le logiche di business incorporate e, sfruttando una SOA (Services Oriented Architecture), integra questi dati con le applicazioni aziendali, quali ad esempio ERP o sistemi di fatturazione. Grazie a questa architettura aperta, i dati possono essere collegati con i processi di business con continuità, consentendo alle aziende di usare e trarre vantaggio dalla RFID.

Mai come ora le aziende possono usare dati preziosi provenienti da sedi remote, quali centri di distribuzione o negozi, per creare e gestire soluzioni RFID basate su scenari di business reali, stimolare nuovi flussi di ricavi ed eliminare costi.

“Il vantaggio di usare l’architettura aperta IBM è che le informazioni vengono archiviate in modo da essere utili per una serie di applicazioni diverse”, spiega Shay Reid, Vice President for Integrated Solutions di AmerisourceBergen. “Ad esempio AmerisourceBergen e i suoi partner commerciali che usano questa architettura standard in evoluzione potranno soddisfare i requisiti statali e federali in materia di certificati di origine dei farmaci, creando una sorta di “pedigree” per i farmaci soggetti a prescrizione. Inoltre, i prodotti IBM WebSphere consentiranno ad AmerisourceBergen di fornire ai produttori informazioni su ricevimento e spedizione in “near real-time”, nonché di tenere traccia più rigorosamente del magazzino e della domanda di prodotti”.

Insieme a WebSphere RFID Information Center, rilasciato a dicembre 2006, il nuovo IBM Premises Server V6.0 consente ai clienti di gestire e integrare strategicamente le informazioni RFID con i processi di business e di condividere in modo sicuro tali informazioni con partner selezionati. Consentire il flusso di dati in tutta l’azienda in modo più coerente, standardizzato e accessibile è essenziale per conseguire il ritorno dell’investimento dai dati RFID. I dati che un tempo non erano utilizzabili ora possono essere trasformati in opportunità di ricavi inaspettate.

“Stiamo entrando in una nuova fase dell’adozione della RFID, in cui il valore di business è la parola chiave”, spiega Martin Wildberger, Vice President, Sensors and Actuators Leader, IBM. “Man mano che le implementazioni iniziali della RFID si evolvono in produzioni su larga scala, le soluzioni devono stimolare nuovo valore di business, ROI, flessibilità e innovazione dei processi di business. La piattaforma RFID IBM fornisce le fondamenta affidabili e scalabili end-to-end, necessarie per gestire la propria attività sulla base di nuovi elementi di conoscenza estratti dalle informazioni RFID”.

Con il nuovo Premises Server 6.0, IBM presenta un modello di dispositivo RFID basato su standard aperti Eclipse, che espande la portata dell’integrazione dei dispositivi RFID IBM a un ecosistema mondiale di partner. Produttori leader di dispositivi RFID, quali Alien Technology, Arcom, Deister Electronic, FEIG ELECTRONIC, Impinj, Intermec, Motorola, Reva Systems, Sirit e TAGSYS, si sono già impegnati alla validazione dei propri dispositivi nel nuovo WebSphere RFID Device Program IBM o hanno indicato l’intenzione di farlo nel secondo trimestre 2007. Questa architettura basata su standard aperti dà al cliente la libertà di impiegare le proprie soluzioni RFID in sedi centralizzate o distribuite, per soddisfare al meglio le esigenze aziendali, pur sfruttando le più recenti e ampie funzionalità dei dispositivi.

“IBM si serve della potente combinazione di standard aperti e open source per potenziare il modo in cui possono funzionare i dispositivi di tutti i tipi”, spiega Mike Milinkovich, Executive Director, eclipse.org. “La nuova struttura Eclipse per le interfacce dei dispositivi sfrutta il contributo di codice IBM per migliorare i livelli di interoperabilità tra applicazioni e sistemi all’interno e tra ampie categorie di soluzioni, che vanno dai dispositivi RFID all’assistenza sanitaria. Questa piattaforma consentirà ai clienti di tutto il mondo di estendere il valore della SOA ai dispositivi”.

Portando avanti l’impegno di IBM verso gli standard aperti, WebSphere RFID Premises Server estende le funzionalità di IBM SOA Foundation per fornire messaggistica sicura e affidabile per integrare le soluzioni RFID con i processi di business aziendali, consentendo di ottenere innovazione dagli elementi di conoscenza offerti dai dati RFID.

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