La Notte dei Ricercatori: eventi in 350 città per ragazze e ragazzi cosmici

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COMUNICATO STAMPA


Per intravvedere la cometa di Halley si deve aspettare anche 75 anni, allora forse è meglio farsela da sé, una cometa. Sapevate che è possibile fabbricarne una da soli in pochi minuti? Tutto quello che occorre è una miscela di ghiaccio secco, acqua, fango e pochi altri ingredienti. Una roba davvero cosmica! Imparare a fare una cometa con scienziati spaziali a Londra, fabbricare una nuvola con meteorologi a Bolzano, esplorare il vulcano San Antonio con geologi alle isole Canarie: sono solo alcuni degli eventi principali della 7a Notte dei ricercatori, che si svolgerà domani sera, 28 settembre, in vari luoghi d’Europa.

Saranno circa 350 le città coinvolte dalla manifestazione, da Akureyri (Islanda) fino a Nicosia (Cipro), con l’obiettivo di far scoprire la scienza in maniera ludica e di stimolare l’interesse per le professioni nel campo della ricerca. Il pubblico potrà partecipare ad esperimenti, prendere parte a dimostrazioni scientifiche interattive, visitare laboratori di ricerca solitamente inaccessibili ai non addetti ai lavori e provare complesse attrezzature.

È un’occasione per tutti di trasformarsi in scienziati per una notte“, ha dichiarato Androulla Vassiliou, commissaria europea per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. “Oltre ad essere educativa e divertente, la Notte dei Ricercatori è un ottimo modo per avvicinare ragazze e ragazzi alle professioni nel settore della ricerca.”

Un giovane che impara oggi a fabbricare l’inchiostro invisibile in classe potrebbe diventare domani uno scienziato che affronta le sfide economiche e sociali più importanti d’Europa“, ha aggiunto la commissaria.

In occasione della Notte dei Ricercatori, scienziati di tutte le discipline daranno appuntamento in spazi pubblici, centri commerciali, piazze, monumenti storici, parchi e musei per mostrare ad un pubblico di tutte le età gli effetti del loro lavoro sulla vita quotidiana.

Centinaia di eventi si svolgeranno in 32 paesi, sia appartenenti all’UE che loro vicini (cfr. elenco in basso). Per i dettagli degli eventi città per città si veda l’appendice. Altrimenti, per cercare gli eventi più vicini, si veda qui.

Contesto

Cos’è la Notte dei Ricercatori?

La Notte dei ricercatori si svolge ogni anno in tutta Europa il quarto venerdì di settembre. Quest’anno sono previsti eventi in 24 Stati membri dell’Unione europea ed in Bosnia-Erzegovina, alle isole Fær Øer, nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, in Islanda, Israele, Montenegro, Serbia e Turchia. I tre Stati membri che non partecipano all’edizione di quest’anno sono l’Austria, la Danimarca e il Lussemburgo.

L’evento è cresciuto, passando dalle 92 città coinvolte nel 2006 alle oltre 350 di quest’anno. Nel 2011 ha richiamato circa 800 000 visitatori, cifra che dovrebbe essere superata in questa edizione.

Perché l’UE investe nell’evento?

La Notte dei Ricercatori rientra nelle Azioni Marie Curie, finanziate dall’UE per promuovere in Europa le professioni nel campo della ricerca internazionale. Mettendo gli scienziati direttamente a contatto con il pubblico, la manifestazione ha l’obiettivo di mostrare l’importante ruolo che la ricerca svolge nella società. Incoraggiare un maggior numero di persone ad intraprendere una professione nel campo della ricerca è fondamentale per la crescita futura dell’Europa, la quale dipende in misura sempre maggiore dall’innovazione dei prodotti, dei servizi e dei modelli di business.

Il finanziamento dell’UE, pari a 4 milioni di euro, copre poco più della metà dei costi complessivi (7,5 milioni di euro) di questa edizione della Notte dei Ricercatori. Le attività e gli organizzatori sono stati selezionati mediante una procedura di gara seguita ad un invito a presentare proposte.

Complessivamente le azioni Marie Curie sono finanziate per 4,7 miliardi di euro dai fondi UE. Tali azioni sono gestite quasi interamente dall’Agenzia esecutiva per la ricerca della Commissione europea nell’ambito del 7° programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (FP7), il principale pacchetto dell’UE, del valore di 50 miliardi di euro, per il finanziamento della ricerca nel periodo 2007-2013.

Le Azioni Marie Curie rientrano in Orizzonte 2020, il nuovo programma dell’UE per la ricerca e l’innovazione. Orizzonte 2020, che riguarderà il periodo dal 2014 al 2020 e il cui budget proposto ammonta a 80 miliardi di euro, si inserisce nel quadro delle iniziative per stimolare la crescita e l’occupazione in Europa.

Per ulteriori informazioni

Commissione europea: Istruzione e formazione

Sito web di Androulla Vassiliou

Segui Androulla Vassiliou su Twitter @VassiliouEU

Notte dei Ricercatori

Azioni Marie Curie e FP7

Unione dell’innovazione e strategia Europa 2020

Agenzia esecutiva per la ricerca

Manifestazioni cittadine

Londra (Regno Unito)

I locali del Natural History Museum ospiteranno un laboratorio per costruire comete. La formula che si trova alla base delle comete in orbita nel sistema solare sarà applicata a sostanze disponibili sulla terra, come acqua e fango. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di sporcarsi un po’ le mani con il carboncino per riprodurre opere d’arte rupestre insieme agli antropologi. All’interno del campus di Whitechapel dell’Università di Londra (Queen Mary) sarà eretta una scultura in formato gigante realizzata con migliaia di denti da latte donati dal pubblico.

Bolzano (Italia)

Per chi è a caccia del brivido ci sarà l’occasione di sperimentare, presso l’Accademia europea di Bolzano, metodi di sopravvivenza in condizioni estreme in una cella frigorifera e nel mezzo di una tempesta di neve simulata. Al termine della prova, i partecipanti potranno verificarne gli effetti sui propri corpi. All’ufficio meteorologico gli appassionati di meteorologia avranno invece la possibilità di fabbricare nuvole servendosi di acqua, aria e della pressione.

Fuencaliente (isole Canarie, Spagna)

Chi ama l’avventura avrà l’opportunità di esplorare insieme a scienziati e guide professioniste il vulcano San Antonio, che ospita flora, formazioni rocciose e strutture di lava colorata uniche nel loro genere. Produttori locali e geologi spiegheranno inoltre in quale modo il vulcano contribuisce a migliorare la qualità dei vini della regione.

Cracovia (Polonia)

Si terranno dimostrazioni scientifiche in 17 sedi, fra cui una incentrata su come la tecnologia di acquisizione delle immagini utilizzata per i videogiochi sia in grado di fornire un contributo alla diagnosi e alla terapia di alcune malattie. Presso l’Istituto di fisica nucleare si potranno vedere acceleratori di particelle utilizzati per la terapia del cancro agli occhi o per analizzare la composizione di sostanze sconosciute, applicazione quest’ultima che può favorire le scoperte nei campi della conservazione delle opere d’arte, della medicina e della geologia.

Angers, Besançon, Tolosa (Francia)

Gli appassionati dei viaggi nel tempo daranno vita nelle città francesi ad una società del futuro basata sulla ricerca e sull’innovazione. Il pubblico e gli scienziati dovranno immaginare Angers nel 2025, Besançon nel 2084 e Tolosa nella seconda metà del secolo facendo riferimento ai potenziali sviluppi nei settori dell’istruzione, dei trasporti, dell’ambiente, dell’energia e di altri aspetti della società.

Nicosia (Cipro)

Con il gioco chiamato “Mi dica, dottor Turing, le macchine sanno pensare?” i partecipanti saranno sfidati a distinguere la voce umana dai suoni emessi da un computer nel corso di una conversazione. Questo gioco si basa su un test sviluppato negli anni Cinquanta per valutare le capacità del computer di mostrare comportamenti intelligenti e di rispondere allo stesso modo di un essere umano.

 

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