Siemens Italia: Crescono fatturato +7% e ordini +12%

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COMUNICATO STAMPA


Nokia Siemens Networks

Alla base del successo il recupero di efficienza per strutture e processi e il riorientamento del portfolio.

Concentrazione nelle aree energia e infrastrutture.

 

In netto miglioramento rispetto al precedente anno, si è chiuso il 30 settembre scorso l’esercizio 2005/06 di Siemens Italia, che ha visto il Gruppo, guidato dal nuovo Amministratore Delegato Vincenzo Giori, definire e mettere a segno passaggi cruciali per il rinnovamento e la crescita futura.

 

La reingegnerizzazione di alcuni importanti processi e l’avvio delle attività di riorientamento del portfolio hanno permesso, già in questo esercizio, di raggiungere una crescita del 12% negli ordini, a 4.295 milioni di Euro, e del 7% nel fatturato, a quota 3.805 milioni di Euro, rispetto al precedente anno fiscale. Lo sviluppo della profittabilità è in linea con la crescita del fatturato.

 

A contribuire maggiormente sono state le aree di business legate alla domanda di infrastrutture civili e industriali. Risorse energetiche, mobilità e sicurezza sono alcune delle richieste emergenti di portata globale a seguito dei cambiamenti in atto quali la crescente concentrazione della popolazione nelle aree urbane e il suo progressivo invecchiamento.

 

Su queste necessità Siemens sta orientando le proprie risorse e i futuri investimenti. Il riorientamento del portfolio verso i mercati emergenti – quali acqua, energia e salute – e il recupero di efficienza nelle aree meno profittevoli e nei processi interni sono le linee sulle quali ha poggiato la strategia del Gruppo che hanno consentito il raggiungimento di ottimi risultati e che garantiranno le migliori prospettive di crescita e profitto durevoli per il futuro.

 

L’area Energia ha chiuso con un ordinato record di circa 670 milioni di Euro, mettendo a segno una crescita a 3 cifre percentuali rispetto all’esercizio precedente (+106,5%).

Un record reso possibile soprattutto da alcuni importanti progetti esteri nel settore della trasmissione e distribuzione ottenuti grazie alla recente acquisizione della multinazionale austriaca VA Tech, le cui attività – soprattutto in ambito “project & service” – hanno consentito da subito di mettere a frutto delle importanti sinergie con quelle già presenti in Siemens Italia.

Un importante contributo ai risultati dell’area è giunto dai contratti ricevuti dagli operatori Edipower ed E.On. Efficienza e rispetto per l’ambiente sono alla base delle nuove centrali eco-compatibili di Turbigo (Edipower) e Vercelli (E-On), realizzate con la tecnologia del ciclo combinato che consente tassi di efficienza vicini al 60%

 

In forte crescita l’area Trasporti, che ha raggiunto un fatturato di 215 milioni di Euro (+34,5%) e ordini per 214 milioni (+31%). A trainare il buon andamento dell’area la vendita delle prime 3 locomotive merci interoperabili all’operatore privato Del Fungo Giera e l’avvio della produzione, da parte di Siemens VDO Automotive, degli innovativi iniettori piezo-elettrici in grado di ridurre del 20% i consumi di carburante.

 

Ancora una volta l’area Automazione si conferma tra i best performer, facendo registrare un aumento del 24% sia negli ordini, che raggiungono 1.215 milioni di Euro, che nel fatturato, che arriva a quota 1.187 milioni. Oltre ad incrementare i volumi di business, l’area ha migliorato la propria profittabilità e guadagnato quote di mercato in settori strategici. Particolarmente significative le performance registrate nell’area della siderurgia e nel nuovo business del trattamento delle acque. Proprio in questo settore, che aveva visto nel 2004 l’acquisto del colosso mondiale US Filter, Siemens Italia ha recentemente acquisito Sernagiotto Technologies, leader nazionale nei settori del trattamento dei fanghi e della filtrazione delle acque con quote di mercato superiori al 25%. La società, che dopo l’integrazione ha assunto la nuova denominazione di Siemens Water Technologies S.p.A., diventerà un polo di eccellenza a livello europeo.

Un ulteriore rafforzamento del portfolio, nel business dell’automazione industriale, è avvenuto nell’ultimo esercizio grazie all’integrazione delle attività italiane di Flender, tra i maggiori fornitori mondiali di sistemi di trasmissione di potenza acquisito a livello internazionale nel corso del 2005.

 

L’area Medicale non ha ancora goduto degli effetti di due importanti acquisizioni internazionali – l’americana Diagnostic Product Corporation (DPC) e la tedesca Bayer Diagnostics – che permetteranno a Siemens di proiettarsi con forza tra i primi player mondiali nell’immunodiagnostica. Nell’esercizio appena concluso l’area ha messo a segno un aumento del 6% degli ordini a 247 milioni di Euro, grazie alla rinegoziazione di un importante project-financing con l’ASL 8 di Cagliari e soprattutto alla vendita delle prime 4 innovative TAC a doppia sorgente radiogena.

 

Nonostante un mercato decrescente, l’area Information and Communication ha chiuso l’esercizio con una performance sostanzialmente stabile in termini di fatturato (1.599 milioni di Euro), soprattutto grazie alle divisioni delle reti di telecomunicazioni per operatori.

Nel Gruppo quest’area è stata la più coinvolta dagli interventi strutturali e organizzativi avviati per il recupero di efficienza. Iniziati con la cessione della divisione cellulari, essi sono proseguiti – in questo anno fiscale – con il recente annuncio della J-V paritetica con Nokia nelle reti per carrier e con il riorientamento strategico nell’area dei servizi e delle soluzioni IT rappresentata dal Gruppo Siemens Business Services, Siemens Informatica in Italia.

 

In attesa che le autorità competenti si pronuncino sulla joint-venture Nokia Siemens Networks, che costituirà un leader mondiale con forti posizioni di mercato nei segmenti in crescita delle infrastrutture e dei servizi convergenti per reti fisse e mobili, nella seconda parte dell’anno sono state completate le attività propedeutiche al rafforzamento dell’area.

 

A sua volta Siemens Business Services ha già avviato un percorso di riorientamento finalizzato al recupero di competitività riaffermando la propria strategicità di fornitore di piattaforme e infrastrutture IT per tutto il Gruppo. Il piano di riorientamento è stato incentrato sulla rifocalizzazione del portfolio verso i mercati verticali più vicini al know-how di Siemens.

 

In linea con il precedente esercizio, l’andamento dell’area Illuminazione, dove la controllata Osram ha registrato ordini e fatturato pari a 312 milioni di Euro, entrambi in linea con quelli dell’esercizio precedente.

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