COMUNICATO STAMPA
Siemens Business Services (SBS), Intel, Fujitsu Siemens Computers, RpDoc Solutions e IMP Computersysteme AG estendono il progetto pilota basato sull’Rfid già in corso nell’ospedale Saarbruecken in Germania: l’identificazione d’ora in poi riguarderà anche le sacche di plasma utilizzate per le trasfusioni.
Nel 2005, SBS ha scelto Saarbruecken come primo ospedale in Germania per sperimentare un progetto Rfid con l’obiettivo di identificare i pazienti, dotandoli al momento del ricovero di un braccialetto contenente un chip Rfid.
In futuro, questo sistema sarà applicato alle scorte presenti nella banca del sangue e riguarderà circa 1.000 pazienti. Come funziona? Quando le sacche arrivano in ospedale, ognuna viene dotata di chip Rfid sui cui viene memorizzato un solo numero. Questo numero serve ad accedere ad un database protetto contenente informazioni sull’origine, sull’obiettivo designato e sul destinatario del sangue. Quando un infermiere porta la sacca di sangue al paziente, utilizza un PDA per leggere sia il chip sull’involucro sia i dati sul braccialetto del paziente. Solo se i dati coincidono, verrà usato il plasma per quel paziente. Ciò assicura che i pazienti ricevano sempre la trasfusione giusta nella giusta quantità. I dati vengono poi immediatamente aggiunti nel dossier personale del paziente.
Siemens Business Services è prime contractor del progetto. Fujitsu Siemens Computers fornisce i portatili per accedere al database dei pazienti della clinica, e i Pocket Loox PDA e gli Stylistic tablet PC con tecnologia Intel mobile. RpDoc Solutions è responsabile del software per la programmazione e lo stoccaggio dei farmaci, oltre al controllo dei dosaggi previsti nei vari trattamenti, incluse le trasfusioni di sangue.
Da quando SBS ha lanciato il progetto Rfid nella Clinica Saarbruecken tutti i pazienti ammessi alla clinica sono stati dotati di un braccialetto con un chip Rfid con un unico numero. Lo staff dell’ospedale usa PDA o tablet PC con un lettore RFID per accedere ai dati. Questo consente ai dottori e agli infermieri di identificare i pazienti in una manciata di secondi e dà loro anche l’accesso al database protetto contenente dettagli sulla storia medica del paziente, sul trattamento e sui farmaci usate fino a quel momento.
Il progetto Saarbruecken è basato su una soluzione RFID già in uso al Jacobi Medical Center a New York City che ha ricevuto molti premi per il successo ottenuto nel garantire maggiore sicurezza ai pazienti.
Siemens Business Services, appartenente al Gruppo Siemens, è tra i principali fornitori mondiali di servizi e soluzioni IT e leader europeo nel settore dell’eGovernment. Presente in 40 paesi con circa 39mila collaboratori, ha chiuso l’anno 2004/05 con un fatturato di 5,4 miliardi di euro.
Siemens Informatica, insieme alle sue consociate Italdata, SBS ed e-utile (jv con AEM) rappresenta Siemens Business Services in Italia. Con una gamma di soluzioni e servizi IT completa, che va dalla consulenza all’integrazione di sistemi, all’implementazione e manutenzione delle infrastrutture IT, per arrivare alla gestione in outsourcing di interi processi di business, la realtà italiana vanta tre centri di competenza internazionali su sicurezza, telecomunicazioni, eLearning, oltre ad aver maturato esperienze specifiche per gli applicativi sulle smart card e nel mobile business.