COMUNICATO STAMPA
Co-finanziato dalla Commissione Europea, e promosso dal Ministero dell’Interno con il coordinamento tecnico di Siemens Business Services, MAP – Mobile Adaptive Procedure, sistema di assistenza elettronico, sbarca a Roma presso l’Istituto Superiore Antincendi (I.S.A.), concludendo con successo la seconda fase della sperimentazione.
Basato su un software di riconoscimento vocale, MAP consente di interrogare vocalmente un palmare e ricevere le informazioni necessarie a gestire anche una situazione di emergenza. Questo grazie ad una soluzione che utilizza fonti diverse – database più o meno strutturati – e fornisce risposte adeguate.
Grazie alle esperienze maturate nel corso della sperimentazione presso il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Padova, il progetto si è arricchito di nuove funzionalità: da una parte, l’integrazione tra
La dimostrazione svoltasi presso l’I.S.A. ha simulato il crollo di una parete coinvolgendo alcuni reperti archeologici. I Vigili del fuoco, hanno quindi potuto richiedere alla centrale operativa, tramite il palmare e con l’ausilio di MAP la procedura di intervento specifica per la particolare tipologia di evento. Il riconoscimento vocale della richiesta e la sua analisi avvengono in maniera automatica nella sala operativa e le risposte sono instradate al server centrale che a sua volta le invia sul palmare del Vigile.
Nel 2007 partirà la terza fase del progetto MAP. L’infrastruttura tecnologica sarà potenziata con nuove interfacce e migliorata nelle sue componenti principali, cioè speech recognition, e analisi semantica del linguaggio.
L’obiettivo è l’ampliamento dell’utilizzo dell’infrastruttura sul territorio nazionale grazie ad una sempre maggiore cooperazione applicativa con le piattaforme del Dipartimento dei Vigili del Fuoco con cui MAP è già pienamente interoperabile.