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Provincia di Milano e futuro@lfemminile: ‘Stop al Cyberbullismo’, per dire no al bullismo online

COMUNICATO STAMPA


Prenderà il via lunedì 18 ottobre “Stop al Cyberbullismo“, il concorso promosso dalla Provincia di Milano insieme a futuro@lfemminile – il progetto di Responsabilità Sociale di Microsoft Italia realizzato in collaborazione con Acer – e rivolto agli studenti delle scuole secondarie superiori, con il duplice scopo di approfondire la conoscenza del fenomeno del bullismo online sul territorio milanese e stimolare la riflessione degli adolescenti sui potenziali rischi di un utilizzo improprio e irresponsabile delle nuove tecnologie.

Il termine “cyberbullismo” indica l’utilizzo di dispositivi tecnologici – quali PC e cellulari, attraverso eMail, sms, chat, blog, social network, etc. – per divulgare foto, video o altre informazioni compromettenti a scopi persecutori o vessatori.
Negli ultimi anni, l’utilizzo sempre più diffuso di Internet e delle tecnologie digitali fra i teenager italiani quali strumento di comunicazione e contatto privilegiato ha favorito un proliferare di episodi che vedono le dinamiche del tradizionale bullismo adolescenziale tradotte e amplificate sul Web, dove il fenomeno può arrivare ad assumere dimensioni allarmanti.
In particolare, a essere maggiormente esposte ai rischi di prevaricazioni o molestie online sono le ragazze, che spesso, desiderose di mettersi in mostra, assumono comportamenti disinibiti con i coetanei scambiando immagini o video personali – anche a contenuto sessuale – attraverso Internet, ignare dei possibili rischi legati alle loro azioni. L’iniziativa “Stop al Cyberbullismo” voluta dall’Assessorato all’Istruzione ed Edilizia Scolastica della Provincia di Milano e da futuro@lfemminile si inscrive proprio in questo contesto, nell’ottica di sensibilizzare i giovani – e soprattutto le ragazze – sull’importanza di navigare in Internet e sfruttare i vantaggi della tecnologia in maniera consapevole e positiva, a partire dalle scuole.

Il concorso “Stop al Cyberbullismo” sarà attivo dal 18 ottobre al 15 novembre 2010 e invita i partecipanti a elaborare un progetto di tipo artistico-espressivo che affronti il tema del bullismo virtuale, con particolare riferimento agli aspetti femminili del fenomeno. Sono previste tre categorie di materiali utilizzabili nei diversi formati: video, fotografie e vignette/fumetti; per partecipare al concorso, sarà sufficiente visitare il sito www.futuroalfemminile.it e accedere all’area dedicata per registrarsi e caricare il proprio lavoro creativo. Al termine del concorso, una giuria di esperti selezionerà i migliori elaborati sul cyberbullismo entro il 10 dicembre 2010 e i vincitori saranno protagonisti di un evento di premiazione conclusivo. Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione e sui premi in palio, il regolamento completo è consultabile sul sito www.futuroalfemminile.it.

«Il periodo dell’adolescenza è una fase della vita molto delicata. Infatti, a questa età è molto difficile capire qual è il limite del pericolo, vuoi per inesperienza, vuoi per esuberanza. Sia sulla strada che sul web. Subire una violenza è sempre un fatto deplorevole che lascia indelebili tracce nella vita di una persona. Noi adulti, quindi, abbiamo il dovere non solo di vigilare sui giovani, ma anche l’obbligo di trovare formule vincenti per contrastare quelle forme di prevaricazione che possono sorgere all’interno di un gruppo di adolescenti. Ritengo che fare informazione nelle scuole sia sicuramente una strada da perseguire, ma penso anche che il coinvolgimento pratico dei ragazzi e delle ragazze sia un quid aggiuntivo a progetti volti a contrastare il fenomeno del bullismo in tutte le sue manifestazioni. Il concorso “Stop al cyberbullismo” va proprio in questa direzione: stimolare le scuole a focalizzare il problema e invitare i giovani a produrre idee per dar vita a una campagna di comunicazione fatta da loro e per loro. Ritengo che questo sia il modo ottimale per far recepire il concetto di amicizia, rispetto e solidarietà che deve essere presente nelle persone fin dalla giovane età».

«Comunicare le proprie idee, la propria personalità o il proprio disagio è un’esigenza primaria dei giovani: indica il desiderio di rapporti umani veri e consente di conoscere di più se stessi. PC e smartphone offrono un accesso immediato ai social network, fornendo una risposta estremamente potente ed efficace a questa esigenza. Ma possono generare anche vulnerabilità se utilizzati in modo non consapevole. Sostenendo l’iniziativa “Stop al Cyberbullismo” intendiamo far crescere nei giovani la coscienza della bellezza di un uso positivo della tecnologia, destinato a promuovere i propri talenti e far crescere la propria conoscenza».

«Promuovere l’uso delle moderne tecnologie come strumento di valorizzazione personale delle giovani donne, e non quale potenziale veicolo di diffamazione o persecuzione, è da sempre tra i principali obiettivi di futuro@lfemminile. Siamo molto orgogliosi di poter mettere la nostra esperienza in questo campo al servizio della Provincia di Milano, per sollevare l’attenzione dell’opinione pubblica sul fenomeno del cyberbullismo proprio a partire da una metropoli che, oltre a ospitare un’elevata popolazione giovanile, rappresenta indubbiamente la città più tecnologica d’Italia».

Stop al Cyberbullismo” fa parte del piano di attività di futuro@lfemminile, il progetto per le Pari Opportunità di Microsoft Italia realizzato in collaborazione con Acer. L’obiettivo di futuro@lfemminile è valorizzare il contributo che la tecnologia può dare nell’aiutare le donne a esprimere il proprio potenziale, una tecnologia alleata e al servizio delle donne nei loro molteplici ruoli di studentesse, lavoratrici e madri.

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